La Lega non ci sta e occupa il Parlamento. L’annuncio è stato dato dal leader Matteo Salvini, in protesta contro le misure di contenimento decise dal governo: “I nostri parlamentari saranno a oltranza in Parlamento, giorno e notte, fino a che non si daranno risposte certe” ha tuonato il leader del Carroccio in tv.
La Lega manterrà dunque un presidio costante, giorno e notte, finché Giuseppe Conte non darà il via libera alle misure di sostegno alle categorie colpite dall’emergenza coronavirus e non allenterà la morsa che lascia il Paese chiuso. A quanto si apprende dall’Adnkronos, i parlamentari leghisti hanno già organizzato la turnazione per le prime due notti, mentre i delegati d’aula sono al lavoro per pianificare la protesta.
Nella nota del Carroccio si legge: “Restiamo a oltranza in Parlamento, che è il nostro luogo di lavoro, finché non ci saranno risposte per tutti i cittadini. Madri, padri, imprenditori, commercianti, lavoratori non sanno cosa fare, non hanno certezze, non sanno se possono riaprire i loro negozi, non sanno quando i figli torneranno a scuola. Non rallenteremo, né impediremo il regolare svolgimento dei lavori programmati. Porteremo nelle aule, dove resteremo anche quando la seduta è conclusa, le voci dei lavoratori, di chi soffre, dei disabili, di chi è più fragile”.
Una notizia che ha colto in contropiede Giorgia Meloni, che aveva manifestato nelle scorse ore fuori Palazzo Chigi. È evidente, ormai, come tra i due leader sovranisti sia iniziata una scena a suon di trovate a effetto per rubarsi reciprocamente consenso. Fratelli d’Italia ha infatti commentato con nervosismo l’iniziativa della Lega: “Una strategia non programmata, siamo sorpresi”.
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