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A 103 anni sconfigge il coronavirus e festeggia il suo compleanno con gli infermieri

Un Paese messo in ginocchio dall’emergenza coronavirus, la Spagna. Dove il numero dei morti ha superato la drammatica soglia dei 25 mila, a fronte di oltre 245 mila positivi registrati dall’inizio della pandemia. E dal quale sono arrivate, in questi giorni, testimonianze drammatiche di ospedali pieni, pazienti adagiati a terra come fossero dei sacchi, case di riposo abbandonate al loro destino dalla fuga del personale sanitario. In mezzo a tanto dolore, ecco però arrivare anche un racconto che ha emozionato il mondo.

Protagonista dell’incredibile vicenda, un gruppo di anziani ospiti di una casa di riposoa Santoña, un Comune della Cantabria nel nord della Spagna, che non si sono arresi alla malattia nonostante l’età non più certo tenerissima. E così una nonna di 103 anni, Beatriz García, ha festeggiato con Venancio, 89 anni, e con i sanitari che li hanno curati dal Covid-19 il suo compleanno. “Guerriera di 103 anni, combattente fino all’ultimo” è stato il cartello che è stato preparato per lei.Una vita difficile, quella di Beatriz, che da bambina già lavorava nei campi e si prendeva cura del bestiame. Poi il matrimonio e due bambini. Nessuno le è sopravvissuto. Il marito è morto negli anni ’90, seguito dal primo figlio, scomparso per un tumore al cervello. La seconda figlia, la moglie del genero Fermin, è mancata quattro anni fa, uccisa da un cancro al seno. L’unica nipote ha invece una grave disabilità.“Fino a poco più di due anni fa, mia suocera non era mai stata in ospedale in vita sua” ha raccontato il genero all’agenzia di stampa spagnola Efe. “Vivevamo insieme e tra lei e mia figlia c’era un rapporto molto speciale fatto di sorrisi”. Poi per Beatriz è arrivata la demenza senile e la difficoltà motoria per una brutta artrosi al ginocchio e, nel luglio sorso, la scelta di portarla in una casa di cura, dove è stata protagonista dell’ennesima, difficilissima sfida della sua vita.

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