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Brasile, l’orrore di una distesa di fosse comuni per seppellire i morti da coronavirus

Dal Brasile continuano ad arrivare notizie allarmanti e immagini choc. Nel pieno dell’emergenza coronavirus, sono state diffuse in questi giorni le immagini raccapriccianti di giganteschi cimiteri realizzati scavando la terra in fretta e furia per sistemarvi le salme dei morti di Covid, in costante aumento. Una vera e propria distesa di fosse comuni che fa gelare il sangue. Il Brasile finora ha registrato 43.592 casi di contagio e 2.769 cittadini deceduti a causa dell’infezione incriminata, il tutto mentre il presidente Bolsonaro continua a minimizzarne i rischi per la salute pubblica e invoca la fine delle restrizioni prudenziali. Praticamente, sta consegnando il suo Paese alla morte certa.

Ma ora anche l’opinione pubblica inizia a premere a farsi sentire. La pubblicazione di queste immagini, fa sapere il Sun, ha scatenato una serie di proteste tra i cittadini brasiliani. Non si può restare indifferenti di fronte a quelle sterminate distese di fosse comuni ricavate nella nuda terra apposta per ricevere i corpi dei pazienti stroncati dal coronavirus. “Il primo immenso luogo di sepoltura balzato agli onori della cronaca è ubicato nell’ovest del Paese. Tale luogo, che viene ampliato in continuazione a causa della crescita incontrastata delle morti da Covid, si trova, spiega la testata britannica, a Manaus, nello Stato di Amazonas”.

Il cimitero per le vittime dell’infezione, precisa il quotidiano ripreso da Il Giornale, è stato realizzato all’interno di un camposanto cittadino denominato Parque Taruma. Lo spaventoso e costante incremento dei decessi da contagio è simboleggiato dal fatto che, denuncia il tabloid londinese, fino a qualche settimana fa, si inumavano lì 30 cadaveri di pazienti al giorno, mentre adesso il numero di sepolture quotidiane sarebbe drammaticamente cresciuto. Attualmente avrebbero appunto luogo a Parque Taruma 120 inumazioni al giorno, a dimostrazione della sempre più alta letalità e contagiosità del morbo.

Per seppellire i propri cari all’interno della distesa di fosse comuni che caratterizza oggi il panorama di Manaus, i parenti dei defunti, rimarca il Sun, devono attenersi a rigide prescrizioni procedurali. Soltanto cinque familiari della persona da inumare possono accedere al camposanto e procedere così all’interramento, purché rispettino tutti la distanza interpersonale di sicurezza. Stanno circolando in Brasile anche altre istantanee di tombe realizzate alla bell’e meglio per sistemarvi soggetti stroncati dall’epidemia. Lo sdegno causato dalla diffusione delle foto si sta mescolando alle feroci contestazioni all’indirizzo del presidente Jair Bolsonaro, criticato per la sua continua sottovalutazione dei rischi legati al Covid.

Domenica scorsa, il leader nazionalista in persona è sceso in piazza a Brasilia a sostegno di alcuni manifestanti che invocavano la fine delle restrizioni precauzionali varate da molti governatori delle entità federate. Durante quella uscita pubblica in mezzo alla folla, il capo dello Stato non indossava alcuna mascherina sul volto e ha inoltre ripetutamente “tossito” senza coprirsi la bocca.

 

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