Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella sa bene quanto sia importante la sua figura in questo momento di crisi. E sa anche che alcuni gesti, ritenuti simbolici, in circostanze come questa hanno un valore assoluto. Perciò, il 2 giugno, Festa della Repubblica, il Presidente andrà a Codogno, uno dei luoghi più colpiti dalla pandemia di coronavirus in Italia. Qui Mattarella incontrerà presso il municipio le autorità locali. Da quanto riporta l’HuffingtonPost, è previsto un breve indirizzo di saluto. Per ragioni legate all’emergenza sanitaria, non sarà possibile ai giornalisti, fotografi e cineoperatori di assistere agli eventi. Sono pertanto soppressi gli accrediti. L’ufficio stampa del Quirinale si attiverà per consentire a tutti gli operatori dei media di seguire in diretta le dette iniziative.
Si tratta del primo viaggio del presidente della Repubblica dall’inizio dell’emergenza. Si può anzi definire la sua prima uscita da Palazzo, se si esclude una privatissima apparizione a Roma in occasione del 25 aprile, quando, tra gli abbaglianti marmi dell’Altare della Patria, il suo solitario salire i gradini del Vittoriano rese plasticamente ai cittadini la gravità del momento. Dopo un mese per fortuna molto è cambiato e Mattarella ha deciso di rendere omaggio a Codogno, il luogo più colpito dal virus, cercando di riempire di contenuti anche questa celebrazione del 2 giugno.
Si tratta di un modo per rinfrescare i valori di una festa che dovrebbe riunire tutti nello spirito repubblicano mostrando come, proprio in questo terribile 2020, l’unità del Paese riesca a ricomporsi nei momenti più duri. Largo quindi alla speranza ma tenendo viva la memoria, la consapevolezza dei rischi aperti, ben sapendo che serve grande attenzione e non si può abbassare la guardia delle cautele interpersonali. Per questo il Quirinale – che aveva immediatamente sospeso tutti gli appuntamenti pubblici – ha deciso già da tempo che non ci sarebbe stato il mondanissimo ricevimento ai giardini del Quirinale, sia per l’impossibilità di rispettare le regole di distanziamento sociale sia per ovvie ragioni di opportunità etica.
Sempre per le celebrazione della festa della Repubblica, il 1 giugno nei giardini del Quirinale ci sarà un “concerto in ricordo delle vittime del coronavirus”, che sarà trasmesso in diretta televisiva su Rai1 e radiofonica su Radio3 Rai e in streaming sul sito ww.quirinale.it. Suonerà l’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma diretta da Daniele Gatti. Il Concerto ha in programma musiche di Mozart, Vivaldi, Bach, Puccini, Webern e Pärt e si svolgerà a porte chiuse, senza pubblico. Il Presidente Mattarella rivolgerà ai telespettatori un messaggio.
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