Il grande silenzio dei sovranisti è iniziato in contemporanea con l’annuncio della Commissione Europea guidata da Ursula von der Leyen di un piano di aiuti per i Paesi alle prese con l’emergenza coronavirus che avrebbe visto l’Italia come primo destinatario. Un programma ambizioso, che dovrà scontrarsi con le rimostranze dei falchi del Nord (Olanda in primis) e che non è detto venga approvato così com’è. Ma di fronte al quale, di colpo, Matteo Salvini e Giorgia Meloni hanno perso la parola, non sapendo più quale sentiero percorrere pur di andare ancora all’attacco del governo.
Le strategie dei due leader, tra i quali ultimamente non corre propriamente buon sangue, si è rivelata opposta: la Meloni ha tentato comunque di piazzare qualche colpo all’esecutivo, finendo però per incartarsi. La sua ultima proposta, pensate un po’, è quella di ricorrere all’aiuto del Fondo Monetario Internazionale, sulla falsariga di quanto detto in passato dal suo acerrimo nemico George Soros. Salvini, invece, ha preferito non rischiare, limitandosi a critiche più blande sulla questione.
La Lega ha preferito, piuttosto, cercare di cambiare argomento, tentando di cogliere in fallo il premier su altri terreni, possibile molto più spinosi. L’attenzione si è così spostata sul tema dei migranti, particolarmente d’attualità in vista dell’inizio del processo a danno di Salvini per le vicende della nave Gregoretti. Il tutto mentre lui, il Capitano, preferiva smettere per un po’ i panni del feroce faro dell’opposizione per indossare quelli più scherzosi di casalingo impegnato nel perdere peso.Salvini si è infatti lanciato in un video su TikTok in cui si esibisce in cyclette mentre canta le prime strofe della canzone In Bicicletta di Riccardo Cocciante. E così, al ritmo di “pedalando senza fretta la domenica mattina”, il Recovery Fund è finito di colpo nel dimenticatoio: bene, d’altronde, evitare altri passi falsi dopo le tante critiche ricevute nelle ultime settimane. Anche perché i sondaggi hanno fatto segnare lo stop all’ascesa della rivale Giorgia Meloni, occasione da sfruttare al meglio per recuperare un po’ di prezioso consenso perduto.
Giorgia, ma che combini? Pur di attaccare Conte la Meloni sposa le teorie… di Soros!