Che in Lombardia più di un problema sulla gestione dell’emergenza Covid ci sia stato è ormai innegabile. E mente in molti continuano a chiedere le dimissioni di Fontana e Gallera, in Regione si decide di prendere tempo e far pagare a qualcun altro le colpe. E così salta la prima poltrona. Cambio al vertice: viene destinato ad altro incarico Luigi Cajazzo, 51 anni, ex poliziotto della Mobile di Lecco che siede sulla poltrona di direttore generale dal 2018. Diventerà segretario generale della Regione con delega all’integrazione sociosanitaria. Al suo posto arriva Marco Trivelli, 56 anni, manager storico della sanità lombarda.
Come riporta Repubblica, il passaggio di consegne sarà il 18 giugno. La decisione del governatore Attilio Fontana, come anticipato anche dal Corriere della Sera, segnerebbe la volontà di un cambio di passo nella gestione della sanità lombarda duramente colpita dall’emergenza coronavirus: l’obiettivo è di rafforzare la squadra che guida la direzione generale della sanità in Lombardia e la macchina organizzativa per la Fase 3 dell’emergenza.
Tra i fronti più caldi c’è il rapporto con i medici di famiglia. La Regione Lombardia proprio ieri ha annunciato un piano d’azione per rafforzare il loro presidio sul territorio. E ancora, altro tema caldo è la revisione del modello di funzionamento delle Rsa, dove è dilagato il virus, appena riaperte con nuove regole più stringenti per la gestione degli ospiti e di eventuali positivi.
Il compito di ridare nuovo smalto alla sanità della Lombardia messa alla prova dalla gestione dell’emergenza passa nelle mani di Trivelli che ha lunga esperienza in ospedali come il Niguarda e i Civili di Brescia. E proprio a Brescia, al suo posto andrà Massimo Lombardo, dg che ha gestito la crisi nel Lodigiano.
Ti potrebbe interessare anche: Sondaggi, quanto vale un possibile partito di Conte? Ecco la risposta degli italiani