Stavolta Vittorio Feltri, e soprattutto la trasmissione di Mediaset che lo ospitava, non la passeranno liscia. Gli insulti choc che il direttore di Libero aveva rivolto nei confronti del Sud Italia ha portato a una diffida da parte dell’Agcom nei confronti di Mediaset e della trasmissione “Fuori dal coro” di Mario Giordano, andata in onda lo scorso 21 aprile su Rete 4. Subito dopo la messa in onda della trasmissione, si era scatenato un vero putiferio per le frasi di Vittorio Feltri. Adesso, in una nota, l’Agcom spiega che “ha accertato la violazione del regolamento di contrasto all’hate speech, rilevando che il conduttore della trasmissione, Mario Giordano, non si è adeguatamente dissociato dalle dichiarazioni di Feltri riguardo i meridionali”.
Aggiunge l’Agcom: “Tenendo conto della ripetitività e della gravità dell’insieme degli episodi già contestati all’emittente per la medesima trasmissione, ha diffidato l’emittente a non reiterare le condotte contestate. Il Consiglio dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – si legge nella nota – ha accertato la violazione del regolamento di contrasto all’hate speech di cui alla delibera 157/19/CONS nei confronti dell’emittente R.T.I in relazione a quanto accaduto nella puntata del 21 aprile 2020 della trasmissione ‘Fuori dal Coro’ che per l’occasione ospitava il giornalista Vittorio Feltri”.
“In particolare si legge ancora nella nota – l’Autorita’ ha rilevato che il conduttore della trasmissione, Mario Giordano, non si è adeguatamente dissociato dalle dichiarazioni di Feltri riguardo i ‘meridionali’ e, tenendo conto della ripetitivita’ e della gravita’ dell’insieme degli episodi gia’ contestati all’emittente per la medesima trasmissione, ha applicato l’articolo 7 comma 3 del Regolamento diffidando l’emittente a non reiterare le condotte contestate”. Inoltre, “anche in ragione di una nuova contestazione per violazione del regolamento di contrasto all’hate speech inviata alla stessa emittente per il comportamento tenuto dal conduttore in relazione alle dichiarazioni di Iva Zanicchi nella puntata della trasmissione Fuori dal Coro del 16 giugno – spiega ancora l’organismo di garanzia – l’Autorita’ si e’ riservata un’analisi complessiva dell’intero ciclo della trasmissione al fine di individuare l’eventuale natura sistematica di violazione dei principi di cui agli art. 3, 4 e 32 del Tusmar”.
Il Consiglio dell’Acgom ha diffidato inoltre “l’emittente Radio 105 a non reiterare nella trasmissione ‘ZOO105’ espressioni dal contenuto fortemente denigratorio rispetto a categorie oggetto di stereotipi in quanto estranee all’eccezione della satira e in violazione del regolamento di contrasto all’hate speech”.
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