Le intenzioni di voto dei cittadini sono per natura mutevoli, destinate a variare alle volte nel giro di pochi mesi. Quelle degli italiani, stando al sondaggio effettuato da Demopolis, si sono modificate parecchio nel corso dell’ultimo anno. Con una costante: l’erosione di consenso da parte di un Matteo Salvini lanciato apparentemente verso un successo inarrestabile e poi passato, giorno dopo giorno, al di sotto di un pericoloso livello di guardia.
Se si votasse oggi, la Lega si confermerebbe infatti il primo partito nel Paese al 25,5%. Un risultato ben distante da quello registrato lo scorso 5 agosto, quando il Carroccio era al 37%. In un anno, il partito di Matteo Salvini ha perso 11,6 punti percentuali, in sostanza. Un tesoretto raccolto per la maggior parte da Fratelli d’Italia, che è passato dal 6,5% dello scorso agosto al 15% di oggi. Il partito guidato da Giorgia Meloni ha più che raddoppiato i voti a suo favore secondo i sondaggi, crescendo di 8,5 punti percentuali. A tutto discapito del Carroccio.
Quella guidata da Giorgia Meloni è però soltanto la quarta forza politica nel Paese. Al secondo posto troviamo stabile il Partito democratico con il 21%. I dem non hanno variato molto la loro posizione nei sondaggi negli ultimi 12 mesi, mantenendosi sempre intorno a quota 20%: ad agosto dell’anno scorso si attestavano al 22%. In calo nell’ultimo anno anche il Movimento Cinque Stelle, che è sceso dal 19% dell’agosto 2019 al 16%. I pentastellati si trovano ora a un solo punto di distanza da FdI.
Rimane invece stabile nel corso dei mesi Forza Italia, che ora registra il 6,5% a quasi 10 punti di distanza dagli altri principali partiti. Altri 3 punti la separano dai partiti minori. Liberi e Uguali si posiziona al 3,4%, Italia Viva di Matteo Renzi al 3,2% e Azione di Carlo Calenda al 2,5%.
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