Ufficialmente la situazione clinica di Silvio Berlusconi, in ospedale a Milano dopo aver scoperto di essere positivo al Covid-19, non desta preoccupazione. La verità, però, è che l’età dell’ex premier, 84 anni, e l’umore tutt’altro che roseo a causa degli affaticamenti e delle medicine è diventata subito fonte di preoccupazione tanto per gli esponenti di Forza Italia quanto per la famiglia del Cavaliere, alle prese oltre che con i naturali timori che una situazione del genere scaturisce anche con una pericolosa resa dei conti interna.
Marta Fascina, la compagna del premier, è a sua volta risultata positiva al coronavirus ed è rimasta in quarantena a Villa San Martino. Sorte analoga per Barbara e Luigi, con la prima che però, sentendosi sotto assedio, si è difesa da chi aveva già iniziato a dipingerla come la causa del contagio di Berlusconi: “È del tutto improbabile che lo abbia infettato io” è stata la tesi della figlia del Cavaliere. A bruciarle è la contrapposizione con Marina, nell’altro ramo della famiglia, che all’ex premier aveva aperto per tutto l’inverno le porte della sua villa in Provenza.
La buona Marina e la sconsiderata Barbara, insomma, in una lettura che ha fatto andare su tutte le furie la seconda: “Non ho condotto alcuna vita sconsiderata a Capri. Le volte in cui sono uscita si contano su una mano – ha chiarito la 34 enne al Corriere dell Sera – sono stata sempre a Villa Certosa, altro che movida. Penso sia disumano essermi trovata su tutti i media come l’untrice ufficiale della persona a cui voglio più bene”.
Resta il giallo, in tutto questo, sulle modalità della malattia. Molti esponenti di Forza Italia hanno infatti parlato di un Berlusconi molto giù di corda sin dalla fine di agosto, quando forse in realtà aveva già contratto il Covid-19. Nel giro di poco tempo, sarebbero arrivati prima i sintomi di Barbara, poi la conferma della positività anche di Silvio. Chiamato ora a una delle battaglie più difficili della sua vita.
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