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19 milioni finiti a Cipro e alle Cayman. Fondi Lega, ecco la nuova pista dei Pm

Per Salvini e la Lega le cose non si stanno mettendo bene. Più i pm scavano alla ricerca delle piste dei milioni scomparsi, più i guai aumentano. L’inchiesta sui fondi della Lega, legati alla Lombardia Film Commission, l’azienda nel mirino che ha portato all’arresto di tre commercialisti del Carroccio, si allarga sempre di più. La nuova puntata dell’inchiesta questa volta racconta che le indagini della procura di Genova battono la pista di 19 milioni di euro scomparsi e le cui tracce portato soprattutto a Cipro e in seconda battuta alle isole Cayman. Sotto la lente dei magistrati un bonifico sospetto fra due notai vicini al partito di Matteo Salvini.

Come scrive Repubblica: “Nel 2013 la Lega Nord studia come creare un trust su cui far confluire il patrimonio del partito: svuotare i conti correnti bancari in modo che, in caso di azioni giudiziarie, i creditori e soprattutto i pm che indagano sulla sparizione dei 49 milioni di euro della truffa allo Stato messa in atto dall’ex tesoriere Francesco Belsito e dall’allora segretario Umberto Bossi, non trovassero nulla”.

In particolare l’attenzione degli inquirenti genovesi si è indirizzata verso un maxi bonifico da 19 milioni di euro fatto da un noto notaio a un altro notaio, Mario Grandi – entrambi orbitano intorno alla Lega. Quest’ultimo poi gira i 19 milioni con un altro bonifico destinazione estero, presumibilmente per farne perdere le tracce. “Il 5 luglio 2018 Grandi fa partire un bonifico di pari cifra verso la Bailican Ltd, società di Cipro con conti a Basilea, e Merchant Trust riconducibile ad una società avente sede nelle isole Cayman”.

Il socio di maggioranza della Bailican è Serhiy Tihipko, ex primo ministro ucraino e delle Finanze.  Altro incrocio investigativo: quest’ultimo ha firmato i due rogiti di compravendita tra Immobiliare Andromeda, Paloschi Srl e Film Commission.

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