La rissa televisva offre un’altra perla. Siamo arrivati allo scontro frontale tra il viceministro alla Sanità Pierpaolo Sileri e il sedicente filosofo Diego Fusaro. Il teatro è quello di “Non è l’Arena” di Massimo Giletti, al centro di numerosi rumors che lo vorrebbero candidato sindaco a Roma per il centrodestra. Il motivo del contendere è il nuovo dpcm del governo e che impone l’obbligo della mascherina. Fusaro paragona la mascherina alla camicia nera del Ventennio e parla di “regime terapeutico autoritario” e rilancia: “Tutte le misure emergenziali che vengono proposte come misure mediche sono sempre in pari tempo anche misure politiche”.
Aggiunge ancora Fusaro, scatenato: “Si va dal lockdown al divieto di assembramento. Non dimentichiamo che il regime fascista in Italia poneva in essere il divieto di assembramento, dicendo come ratio: se c’è l’assembramento, ci possono essere le contestazioni del regime”. Al “filosofo” ribatte però prima il giornalista Alessandro Cecchi Paone, che lo definisce “pessimo storico”, poi interviene Sileri che replica: “Io credo che il ragazzo si farà nel tempo, perché è molto giovane”.
“Io infatti sono anziano – continua Sileri che mostra la sua mascherina – Questa salva la vita. Questa la portano i nostri infermieri negli ospedali. Questa la portano i chirurghi quando ti operano. Il fascismo è un’altra cosa. Oggi ‘assembramento’ significa la possibilità di diffondere il virus a qualcuno vicino a te. Non ha nulla a che fare con la politica. Significa al massimo ‘politica sanitaria’. Quelle cose che tu hai detto sono follia. Perdonami se ti critico”.
Fusaro a quel punto accusa il colpo e contesta al viceministro l’uso del “tu”. E attacca: “Si potrebbe usare anche il ‘lei’ per rispetto. Capisco che lei è un politico e possa usare questo tono, ma io do sempre del ‘lei’ al mio interlocutore per educazione”. “Ma guarda che puoi darmi del ‘tu’ – ribatte Sileri – Io mi faccio dare del ‘tu’ da tutti, puoi darmelo anche tu”. Fusaro controbatte: “Lo ha scritto anche il filosofo Giorgio Agamben, non so se lo conosce”. “Ma guarda, per favore – commenta Sileri – Io, se fossi in te, leggerei qualche libro di medicina per capire un po’ di salute pubblica”. “Lei legga un po’ di filosofia, allora – ribatte Fusaro – Ci leggiamo a vicenda”. Bah! Qui il video.
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