Nonostante le rassicurazioni del premier Giuseppe Conte, che ha garantito di essere pronto a tutto pur di evitare il ritorno a una situazione di lockdown nazionale, i virologi continuano a dirsi dubbiosi su quanto accadrà nei prossimi mesi. I numeri sono in peggioramento nel corso delle ultime settimane, e non manca chi intravede all’orizzonte la possibilità di chiusure dolorose. Tra questi, anche Andrea Crisanti.
Virologo dell’università di Padova, Crisanti ha spiegato nel corso di un’intervista rilasciata a Studio 24: “
Credo che un lockdown a Natale sia nell’ordine delle cose: si potrebbe resettare il sistema, abbassare la trasmissione del virus e aumentare il contact tracing. Così come siamo il sistema è saturo”. Nel sottolineare l’eventualità, Crisanti ha ricordato anche come la Gran Bretagna abbia già iniziato ad adottare misure più drastiche, come per esempio il lockdown durante il periodo delle vacanze di Natale. “
I mezzi affollati sono una situazione che favorisce il contagio. Una cosa che si potrebbe fare è obbligare i passeggeri a indossare mascherine chirurgiche e vietare l’ingresso con mascherine fai da te. Avrebbe più effetto che discutere se diminuire la capienza” è invece stato il commento sul fronte mezzi pubblici.Il vero problema, per Crisanti, “è l’impostazione per cui le misure vengono prese per inseguire il virus e non per anticiparlo. È vero che non c’è un manuale per affrontare la pandemia ma dalla prima ondata avremmo dovuto imparare molte cose”.
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