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La pancia della Bestia: tutte le bufale che ogni giorno Salvini racconta sui social

Ribellarsi a Matteo Salvini e alla sua macchina da guerra social, provare a domare la cosiddetta Bestia, l’armata virtuale al servizio del leader della Lega guidata da Luca Morisi e dal suo staff. Questa l’iniziativa lanciata da un gruppo di volontai, privi di supporto politico, che ha deciso di guardare negli occhi quel mostro dalle dimensioni imponenti: 4 milioni di fan su Facebook, oltre 2 milioni su Instagram, più di 16 milioni di interazioni social in un mese. Numeri impressionanti. Che però non spaventano tutti.

Un portale di nome Smask.online, infatti, è al lavoro ogni giorno per cercare di smontare tutte le bufale della propaganda leghista. A l’Espresso, i responsabili hanno raccontato: “Abbiamo deciso di lanciare la nostra piattaforma per fare un’operazione di pedagogia digitale. È importante fare comprendere che dietro ‘Salvini’, che è solo il simbolo di un metodo, c’è un progetto professionale che utilizza un lessico studiato per ttenere successo”.

“Ci abbiamo messo quasi un anno per ricostruire il lessico della Bestia. Perché il nostro bersaglio non è Salvini: è solo un personaggio che recita un copione”. 150, in totale, le parole ricorrenti nella retorica salviniana. Un elenco che spazia dall’ossesione per i migranti alla retorica del “Capitano”, fino a tesi complottiste e vere e proprie fake news. I volontari, di volta in volta, prendono un post recente delle pagine di Salvini e lo “smontano”: smentiscono le falsità affermate, pongono le dichiarazioni all’interno di un contesto, forniscono fonti e dati precisi, svelano cosa non torna nelle frasi o nelle foto di Salvini.Un lungo lavoro che mira non solo a scoprire bufale, ma anche a far capire agli utenti il funzionamento di certi meccanismi di cui rischiano di cadere vittime. “La Bestia propone una narrativa e, per contrastarla, serve una contro-narrativa. Per questo ogni giorno proponiamo dei contro-post argomentati, con fonti, in risposta alla propaganda di Salvini. Il nostro obiettivo è quello di inoculare in Rete delle risposte giorno per giorno, post dopo post”.  A comporre la squadra, circa cinquanta persone che comprendono ricercatori di mercato, economisti, giovani che si occupano di comunicazione digitale, docenti, designer, studenti e ingegneri.

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