Arriva un meritato riconoscimento per Fedez e Chiara Ferragni. Stavolta nessun disco di platino o qualche stelletta social. Si tratta di un premio molto più ambito e importante, dall’altissimo valore simbolico, soprattutto per la motivazione con la quale è stato assegnato loro. La coppia riceverà infatti l’Ambrogino d’oro, la massima onorificenza concessa dal Comune di Milano a chi ha dato lustro alla città, per il loro impegno durante i mesi della prima ondata della pandemia. I due avevamo lanciato una raccolta fondi che aveva permesso di realizzare una terapia intensiva nuova all’ospedale San Raffaele. E non solo. L’impegno è stato costante, e continua ancora.
A decidere di assegnare l’onorificenza è stata l’apposita commissione del Comune di Milano, che comprende alcuni consiglieri e il presidente del Consiglio comunale, che si è riunita oggi, 17 novembre. La proposta di assegnare l’Ambrogino d’oro ai Fedez e Chiara Ferragni il 7 dicembre in occasione della festa di Sant’Ambrogio, come da tradizione, è arrivata da Forza Italia, dal consigliere Alessandro De Chirico. Fedez e Chiara Ferragni hanno continuato a raccogliere fondi, si sono inoltre impegnati per i lavoratori del mondo dello spettacolo e, in ultimo, hanno accolto l’invito di Conte a fare una campagna rivolta ai più giovani per indossare la mascherina.
A fare compagnia alla coppia più social d’Italia tanti esponenti illustri. Tra questi Giorgio Vittadini, professore ordinario di Statistica metodologica all’Università degli Studi di Milano Bicocca, fondatore e presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, il cantautore Fabio Concato, l’ex direttore del Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar, per Claudio Trotta, promoter di concerti, per il velista Ambrogio Beccaria e per Cosima Buccoliero, direttrice del carcere di Bollate.
La cerimonia quest’anno a causa del Covid si svolgerà in versione ridotta. Riceveranno invece gli attestati, per citarne solo alcuni, il blog di architettura Urban File, Milano aiuta, il Centro Ippico Lombardo, il terzo reparto mobile della Polizia di Stato, il progetto Dama dell’Ospedale San Paolo.
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