Polemiche, accuse e veleni stanno segnando in queste ore tanto i lavori all’interno dell’esecutivo giallorosso quanto la tabella di marcia dell’oppoisizione, con Matteo Salvini andato all’attacco di Silvio Berlusconi accusandolo di veri e propri “inciuci” con l’esecutivo. Parole seguite dalla fuga di tre deputati azzurri, Laura Ravetto, Maurizio Carrara e Federica Zanella, che hanno lasciato Forza Italia aderendo al Carroccio.
I tre hanno spiegato in una nota congiunta di sentirsi “a disagio” per le “sempre più ampie aperture al governo e gli ammiccamenti con il Partito Democratico”, preferendo così levare l’ancora e attraccare in un porto più sicuro, quello della Lega. “Abbiamo deciso di impegnarci in politica, in tempi e modi diversi, convinti che i valori e i programmi del centrodestra siano la risposta giusta per il Paese”. Un caso sul quale è intervenuto in queste ore anche il leader di Azione Carlo Calenda.
“Per capire come siamo messi in Parlamento – ha scritto Calenda su Twitter, commentando la notizia del cambio di casacca dei tre azzurri – uno dei deputati di FI passato oggi alla Lega aveva chiesto di venire da noi perché ‘non posso stare in un partito che si fa comandare da Salvini’. Per fortuna non se n’è fatto più nulla”.
Tante le polemiche subito nate anche in rete, con gli utenti a commentare amareggiati la decisione. Qualcuno ha parlato di vero e proprio atto di forza di Salvini, pronto a cannoneggiare l’alleato azzurro per riportarlo subito dalla propria parte. Altri si sono limitati a un più sintetico “la politica italiana non perde occasione per coprirsi di ridicolo”.
La “vendetta” di Salvini su Berlusconi: 3 deputati azzurri passano alla Lega