Furti ricorrenti nella colonia felina di Cascina Seregna a Caponago (in Brianza), dove da mesi spariva il cibo destinato ai gatti: non solo i sacchi di crocchette da 5 o 10 kg, ma anche il contenuto delle ciotole dei 15 ospiti della colonia. E’ partita con un giallo la storia di solidarietà e disperazione (ma anche di amore per gli animali) di un pensionato di Caponago. L’anziano ogni giorno si recava nella vicina Caponago e rubava le crocchette che i volontari dell’Enpa (Ente nazionale protezione animali) lasciavano ai gatti della colonia felina di Cascina Seregna, per sfamare i suoi mici e quelli che arrivano nel suo orto certi di trovare sempre pranzi e cene assicurate. Dopo i ricorrenti furti, i volontari avevano chiesto alla polizia locale di installare delle telecamere, così la scoperta dell’insolito ladro: “Abbiamo capito che quell’uomo era in difficoltà con i gatti randagi che frequentano la sua casa”. Così i volontari hanno capito di avere difronte una sorta di Robin Hood di altri tempi, che rubava ai gatti ricchi per donare a quelli più poveri, mosso soprattutto dall’amore verso gli animali. “Vittorio De Sica ha dedicato un suo celebre film ai ladri di biciclette, noi invece ci siamo imbattuti in un ladro di crocchette”: così Enpa Monza e Brianza sintetizza una storia all’insegna dell’amore per gli animali, iniziata nelle scorse settimane con un furto e conclusasi con un lieto fine.
Così con la collaborazione della Polizia locale di Caponago guidata dal comandante Gabriele Garberoglio, è stata individuata la persona che sottraeva le crocchette: “Si trattava di un pensionato 80enne di Carugate, che ha spiegato di aver preso il cibo perché non riusciva a sfamare i suoi gatti – ha continuato Riva – Come Enpa, abbiamo deciso di non denunciarlo, anzi ora lo aiutiamo a prendersi cura degli animali con donazioni di cibo e monitoriamo la situazione”. Il pensionato si è detto dispiaciuto dall’accaduto, e dopo la promessa di non portar più via la pappa ai mici della colonia, per l’anziano è arrivata anche una buona notizia: l’Enpa ha deciso di non sporgere denuncia, e anzi di aiutarlo fornendogli il cibo necessario per i suoi adorati animali.
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