In un momento cupo come questo in Italia e nel Mondo, c’è anche qualcuno che riesce a riportare una ventata di ottimismo e tanta voglia di andare avanti: mentre la pandemia mette l’economia in ginocchio e gli esercizi chiudono, Fabrizia del Balzo, 44 anni di Veglie (nel Leccese), ha realizzato a novembre il suo sogno: aprire un punto vendita sotto casa, a una rampa di scale dalla sala pranzo, per ovviare alle difficoltà di mettersi alla guida per raggiungere l’altro punto vendita in un comune vicino. Un racconto tutto al contrario rispetto alla norma tutt’altro che normale di questo periodo storico assurdo e confuso. Fabrizia però ha avuto il coraggio di scommettere sulla sua voglia di vivere, aprendo la sua erboristeria alla faccia del cancro e della pandemia. Già perché lei da qualche tempo, ha un faccia a faccia senza colpo ferire con un cancro malvagio come pochi: “Vado avanti per mia figlia”, ha detto la donna a Repubblica.
Titolare della storica farmacia del paese con sede proprio dove oggi c’è l’erboristeria di Fabrizia, lei ha rilanciato, raddoppiato e vinto. Al punto che le scorte di prodotti per i saldi sono già finite ed è stato necessario fare in fretta e furia un nuovo ordine. Fuori dal negozio c’è la fila. Destreggiandosi tra attività e malattia, nel battere e levare di visite mediche e prelievi e attese che il telefono squilli, sistema ghirlande e mescola infusi, Fabrizia non perde mai la speranza e il sorriso.
Il presente per lei è ricordi e obiettivi. Che fino ad ora hanno fatto molto più degli innumerevoli cicli di chemio, dandole una capacità di reazione fuori dal comune anche per i medici che l’hanno avuta in cura. La storia di Fabrizia può essere un esempio per tanti altri che ancora non hanno trovato la loro strada nell’oscurità.
Ti potrebbe interessare anche:
L’ultimo gesto di Angelo prima di morire: “Dono 50 mila euro per gli anziani del paese”