Licenziato per un pezzo di pane: con un post su Facebook dell’associazione dei lavoratori Flai Cgil, il sindacato ha denunciato la vicenda che è accaduta in un forno artigianale di Roma. Un dipendente è stato licenziato per aver preso due pagnotte di pane destinate al macero, all’interno del forno per il quale lavorava. L’uomo spinto da necessità di sfamare la sua famiglia, non ha voluto sprecarlo e lo ha portato a casa per mangiarlo. Il gesto però non è passato inosservato all’ex amministratore dell’azienda, che ha segnalato l’accaduto ed è stato licenziato in tronco, senza che gli fossero chieste spiegazioni. Nello specifico, il pane sottratto dal lavoratore sarebbe di fatto rimasto invenduto e buttato via, perché non rispettava i requisiti richiesti per la vendita al cliente.
Sul caso è intervenuto anche il portavoce nazionale di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni, che presenterà un’interrogazione parlamentare al ministro del Lavoro: “Queste persone e questa mentalità vanno combattute con forza, sempre e in ogni dove. Il sindacato ha annunciato che avvierà una nuova causa. Noi siamo con loro”.
Ti potrebbe interessare anche: No disabili al lavoro nel Lazio: “Ho due lauree, ma da 12 anni ancora senza impiego”