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Sondaggi, cresce la fiducia in Mario Draghi e nel nuovo governo. Tra i leader tante sorprese

Sembrava impossibile dimenticare Giuseppe Conte, secondo molti commentatori, e invece la sensibilità politica degli italiani conferma la sua incredibile volatilità. Secondo l’ultimo sondaggio realizzato dall’istituto Tecnè per l’agenzia Dire, infatti, cresce ancora la fiducia degli italiani nel governo Draghi e – soprattutto – nello stesso presidente del Consiglio. Per quanto riguarda il nuovo esecutivo il tasso di fiducia è al 59 per cento, in crescita dello 0,6 per cento rispetto alla settimana precedente. (Continua dopo la foto)

Non ha fiducia, invece, il 27,4 per cento degli elettori. Non sa il restante 13,6 per cento. Secondo il sondaggio – ripreso da Tpi – la fiducia nei leader conferma appunto che in testa c’è il presidente del Consiglio, Mario Draghi, con il 61,4 per cento dei consensi. Molto più indietro la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, al 39,3 per cento ma in crescita di mezzo punto percentuale. Avanzano dello 0,3 per cento l’ex presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ora al 34,7 per cento e il leader della Lega, Matteo Salvini, al 33 per cento. (Continua dopo la foto)

Cresce la fiducia anche nel leader di Forza Italai, Silvio Berlusconi, ora al 26,4 per cento, mentre è stabile al 23 per cento il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. Gli unici leader che perdono consensi sono quello di Italia Viva, Matteo Renzi, all’11,5 per cento (-0,2 per cento) e il reggente del Movimento 5 Stelle, Vito Crimi, al 9 per cento (-0,1 per cento). (Continua dopo la foto)

Qual è la situazione (intenzioni di voto) nei sondaggi politici per i partiti italiani? Conferma il suo primato la Lega al 23,8 per cento (-0,1 per cento), seguita dal Pd al 19,3 per cento (+0,1 per cento). Continua la crescita di Fratelli d’Italia, che con uno 0,1 per cento in più raggiunge il 17,4 per cento. Stesso aumento per il Movimento 5 Stelle, che non va però oltre il 13,3 per cento. Stabile Forza Italia al 10,6 per cento. In leggero calo Azione al 3,3 per cento. Stabile al 2,8 per cento Italia Viva.

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