Beppe Grillo è tornato a dettare le regole alle tv per come ospitare i suoi del Movimento 5 Stelle. Un lungo post sul suo blog che subito ha scatenato milioni di polemiche. Tra gli addetti ai lavoro il primo a balzare sulla sedia e a fare una dura controreplica è stato il direttore del Tg La7, Enrico Mentana. “D’ora in poi, per rispetto dell’informazione e dei cittadini che seguono da casa, chiediamo che i nostri portavoce, ospiti in trasmissioni televisive, siano messi in condizione di poter esprimere i propri concetti senza interruzioni di sorta”, ammonisce Beppe Grillo dall’alto del suo blog. (Continua a leggere dopo la foto)
E poi continua: “Il diritto di replica dovrà sempre essere accordato. Chiediamo, inoltre, che i nostri portavoce siano inquadrati in modalità singola, senza stacchi sugli altri ospiti presenti o sulle calzature indossate, affinché l’attenzione possa giustamente focalizzarsi sui concetti da loro espressi. Poche regole, di buon senso – aggiunge – oltre che di buona educazione, che se osservate consentiranno ai portavoce del M5S di presenziare a trasmissioni televisive con la giusta considerazione e il dovuto rispetto nei confronti dei telespettatori”. (Continua a leggere dopo la foto)
Detto fatto, Enrico Mentana ha commentato: “Sono parole irricevibili, sia che le dica Grillo, sia che le dicano Berlusconi, Salvini, Renzi”. Prima così, in diretta su La7. Poi sul suo profilo Facebook: “Ognuno svolge il proprio ruolo, e a questo proposito ci sarebbe da capire quale è il ruolo di Grillo, e già che ci siamo di Conte. Se si chiede chiarezza bisogna anche dare chiarezza”. (Continua a leggere dopo la foto)
“I rappresentanti del M5S prendano le distanze sulle disposizioni date da Grillo, o trarremo delle inevitabili conseguenze”, rimarca Mentana. Ora si attende il secondo capitolo di questa ennesima brutta baruffa innescata dall’Elevato.
Ti potrebbe interessare anche: Piersilvio fa gli auguri a papà Berlusconi a tutta pagina sul Corriere. Un costo esagerato