Enrico Letta è sotto assedio per aver perso il primo round su Roma. Il candidato sindaco del Pd, infatti, appare a tutti scelto dai Stelle, cioè da Conte. Avendo posto il veto sul suo candidato, cioè Zingaretti, il segretario ha incassato la prima sconfitta e ha ceduto al M5S “concedendogli” Gualtieri. Nel Pd i malumori sono quindi molto forti, e a molti – anche tra l’elettorato – non sono andate giù le frasi pronunciate Enrico Letta, ai microfoni di ‘Forrest’, su Rai Radio1, rispondendo a una domanda sulle polemiche innescate dalla scelta di una libraia romana di non vendere il volume della leader di FdI, sulla quale si è aperto un dibattito anche coinvolgendo una parte di dem. “Comprerò il libro di Giorgia Meloni. Sono sincero, perché voglio e mi interessa leggerlo”, ha detto. (Continua a leggere dopo la foto)
Nel corso dell’intervista, ripresa da HuffingtonPost – il segretario dem ha aggiunto: “Sul Copasir ha ragione la Meloni. Per legge va presieduto dalla minoranza. Siccome l’unica minoranza oggi è quella di Fdi, è giusto a Fdi tocchi la presidenza del Copasir. Per quanto la legge non sia scritta benissimo sul principio non ho dubbi”. Intanto dal Pd emergono altri retroscena nella corsa su Roma, su cui il segretario si gioca già tutto: chi rischia l’osso del collo ora è il neosegretario dem Enrico Letta che non è stato in grado di chiudere l’accordo con i 5Stelle: “Se non conquisterà Roma siano pronti a chiedere il congresso per cambiare segretario” spiega un’autorevole fonte dem a Tpi.
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