Affrontando con coraggio la morte, nel suo ultimo gesto disperato, ce l’ha fatta il papà di Eithan a salvare la vita al suo bambino. La notizia è trapelata da fonti dell’ospedale Regina Margherita di Torino dove il bambino è ricoverato e lotta disperatamente per riprendersi dall’incidente. Ha lesioni gravissime ma il corpo del padre potrebbe avere attutito gli urti. “Per essere riuscito a sopravvivere al terribile impatto è probabile che il padre, che era di corporatura robusta, abbia avvolto con un abbraccio suo figlio”. A parlare sono i medici dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino, dove è ricoverato in prognosi riservata Eitan Il piccolo di 5 anni, è il solo sopravvissuto alla tragedia della funivia Stresa-Mottarone, avvenuta lo scorso 23 maggio. La rottura di una fune della funivia ha provocato la morte di 14 persone, tra cui due bambini, e ha lasciato orfano l’unico sopravvissuto. Il piccolo Eithan di origini israeliane è intubato e sedato. Ieri è stato sottoposto ad un intervento chirurgico per la riduzione delle fratture. La prognosi resta riservata.
“La famiglia ha chiesto in questo momento il massimo riserbo e non vuole rilasciare alcuna dichiarazione: sono in lutto per quello che è successo e in ansia per il bambino”, fa sapere Giovanni La Valle, direttore generale dell’ospedale infantile torinese. “I parenti – ha aggiunto – mi hanno chiesto di pregare per il nipote, qui c’è la zia e i nonni paterni, in questo momento chiedono solo il massimo riserbo”.
Il bambino se l’è cavata con traumi gravi ma non letali, grazie dunque alla stretta dell’abbraccio di suo papà che però insieme al resto della famiglia non è riuscito a salvarsi. “È ancora presto per valutare i danni”, ha commentato Giorgio Ivani, direttore del reparto di rianimazione del Regina Margherita. “Nel corso della giornata – ha aggiunto il medico – faremo una risonanza magnetica per valutare le condizioni del cervello”.
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