È scontro totale tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo, si sa. Ma ora lo scontro l’ex premier ce l’ha anche con l’attuale presidente del Consiglio, Mario Draghi. Come riporta Tpi, quando nella tardissima serata di ieri a Palazzo Chigi hanno letto il post di Conte contro il recovery qualche naso si è storto. Cosa ha detto di tanto “grave” Conte proprio nel giorno della celebrazione in pompa magna del via libera europeo al Piano di rinascita e resilienza italiano? Che questo “non è il Piano del governo di turno. Non era allora del governo Conte, non lo è oggi del governo Draghi”. Come a dire caro Mario evita di prenderti tutti i meriti perché non è così. (Continua a leggere dopo la foto)
Tra i due ormai è “guerra fredda”. Tpi, riportando ragionamenti da Palazzo Chigi, riferisce: “Conte vuole diventare la Meloni di sinistra. Cioè vuole fare nel centrosinistra quello che Giorgia Meloni sta facendo a destra: mettersi all’opposizione del governo ma succhiando voti al PD anziché alla Lega”. Con i 5 Stelle bassi nei sondaggi a palazzo Chigi danno ormai per scontata una deriva del genere dopo le elezioni amministrative di ottobre tanto più che ci sarà il semestre bianco che non farà temere ai parlamentari “grillini” lo scioglimento anticipato delle Camere. (Continua a leggere dopo la foto)
Scenario temuto da Enrico Letta tanto da averne parlato, a quanto risulta a TPI, più volte telefonicamente con Luigi Di Maio per cercare rassicurazioni. Insomma, Draghi e Letta per motivi diversi ma convergenti cominciano a temere il “linguaggio della verità” di Conte. “Basta leggere la stampa più vicina all’ex premier per capire che il lutto per la perdita del governo ancora non è stato elaborato e c’è sete di rivalsa” riflette a voce alta un big grillino. Resta da capire cosa farà Mario Draghi…
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