Mara Carfagna contro Matteo Salvini, ennesimo atto. La ministra per il Sud e la Coesione Territoriale ha ribadito ancora una volta quanto lontane siano le posizioni di Forza Italia da quelle della Lega, auspicando l’estensione del Green pass e dell’obbligo vaccinale per scongiurare nuovi focolai di Covid e la necessità di ulteriori chiusure. Parole che sicuramente non faranno piacere al segretario del Carroccio.
“Il mio centrodestra crede nella scienza, non possiamo permetterci di richiudere scuole e imprese – ha spiegato Carfagna al Corriere della Sera – Salvini non voterà l’obbligo vaccinale? Il vaccino non è una camicia di forza, è l’unica soluzione per uscire dall’incertezza. Tra i lavoratori attivi le percentuali di vaccinati sono ancora insufficienti e tra gli over 50 ci sono oltre 3,5 milioni che non hanno ricevuto neanche una dose. Bisogna recuperare in fretta prima che il virus porti all’esplosione di una nuova ondata e ci obblighi ad altri lockdown che sarebbero insostenibili”.
Sulla possibilità di una fiducia per la conversione in legge al primo decreto Green Pass, Carfagna ha poi aggiunto: “È uno strumento estremo ma, in caso di incertezze di una parte della maggioranza, pienamente giustificato. Il governo ha il diritto di chiedere un chiaro sì o no sulla sua strategia contro il virus”.
Infine, Carfagna ha sottolineato il suo apprezzamento per le parole del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che ha ha detto che chi si sottrae al vaccino mette a rischio la vita degli altri: “Sono parole che dovevano essere pronunciate ed è importante che lo abbia fatto il garante dell’unità nazionale. Davanti a una pandemia che ha ucciso in Italia 130mila persone l’egoismo e i piccoli calcoli di fazione sono inaccettabili”.
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