Animi surriscaldati nello studio di Morning news. Il 17 settembre, il talk show mattutino di Canale 5 ospita il giornalista del quotidiano La Verità, Daniele Capezzone, e il deputato del Pd, Andrea Romano. A dare fuoco alle polveri è Capezzone che risponde piccato alle contestazioni di Romano. Il terreno principale dello scontro è quello del green pass e delle misure prese dai precedenti governi per arginare la diffusione del Covid-19.
“Tutti i giornali conservatori e liberali al mondo che Romano non legge, Wall street journal, Telegraph, Times, hanno la stessa linea de La Verità che è sì al vaccino, no a restrizioni, pass e obblighi”, precisa Capezzone per rispondere alle critiche di Romano al quotidiano dove scrive. Intanto il parlamentare del Pd gli sovrappone la sua voce. “No, ma cosa stai dicendo?”, lo rimprovera. A quel punto i due si esibiscono in un primo battibecco dove non si capisce nulla, se non la voce di Capezzone che chiede ripetutamente alla conduttrice: “Può stare zitto questo signore?”.
Romano allora sembra tornare a più miti consigli. “Seconda questione – lo punge però Capezzone – per la quale tutti gli spettatori si accorgono che Romano si copre di ridicolo. Quando c’è un’amministrazione che a lui non piace, e non piace neanche a me, come quella grillina a Roma, lui incolpa il Comune. Quando poi si passa alla Regione, non parla di Zingaretti. Siete faziosi e sciocchi”. Stavolta però il deputato Dem non risponde alle provocazioni e continua a seguire serafico l’intervento del suo interlocutore.
Il giornalista de La Verità continua ad incalzarlo anche sul tema del mancato aumento dei mezzi pubblici e dell’organizzazione delle scuole. “Fate ridere”, lo attacca. “Lei era sostenitore sia del vecchio che del nuovo governo. In 19 mesi non avete fatto niente e viene qui a dire falsità. Si deve vergognare”, si sfoga Capezzone. Una veemenza alla quale Andrea Romano replica anche questa volta con decisione, ma senza alzare troppo il tono.
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