L’omicidio di Willy Monteiro Duarte continua a far discutere l’opinione pubblica. A riaprire mediaticamente il caso è stata la pubblicazione di alcune intercettazioni in carcere dei fratelli Marco e Gabriele Bianchi. I due ragazzi sono accusati dell’omicidio di Willy, avvenuto a Colleferro, vicino Roma, circa un anno fa. Ora però, a destare scalpore, sono anche le parole della madre dei fratelli Bianchi, anche lei intercettata. La donna se la prende con il povero Willy.
“Ci stanno i bravi e ci stanno quelli non bravi, le m…. Mi chiamano infame”. Con queste parole, il 16 ottobre del 2020, Marco Bianchi racconta al fratello Alessandro cosa sta accadendo a lui e all’altro fratello Gabriele dietro alle sbarre del carcere di Rebibbia. “Mi ha spaccato (toccandosi il naso ndr)”, “Il chiodo ficcato dentro al dentifricio”, “Il discorso è che devi sta attento, perché pure se tu stai a dormì. Perché ti zaccagnano (accoltellano ndr)”. Queste le altre frasi intercettate dagli inquirenti.
Parole che hanno provocato la reazione indignata e rabbiosa di buona parte dell’opinione pubblica che non perdona ai Bianchi il bestiale omicidio di Willy. Ora, però, sono le intercettazioni della madre dei due ‘picchiatori’ di Colleferro a far discutere. “L’hanno messo in prima pagina manco se fosse morta la regina”, dice la donna del povero Willy, secondo quanto riporta il quotidiano Repubblica. “Non ci sta più nessuno. – dice al figlio Gabriele – Ti hanno abbandonato tutti amore mio! Se dovemo venne (ci dobbiamo vendere) le macchine, tutto perché non c’è rimasto più niente”.
E poi, parlando del marito: “Quel poraccio di padrito, quello te lo dico non tiene coraggio a venì né qua, né da ti e né da.. sennò gli piglia l’infarto”. La signora sembra convinta dell’innocenza dei figli e non si preoccupa del destino toccato a Willy. “Una volta dimostrato…- promette – Tutta quella fanga che ci hanno messo in cima e che hanno visto l’innocenza di te e di tuo fratello saremmo soltanto noi famiglia a casa mia”.
Potrebbe interessarti anche: I fratelli Bianchi minacciati in carcere: “Vogliono accoltellarci”