Paolo Cirino Pomicino è scettico. Ciò che non lo convince proprio sono le continue voci di corridoio che descrivono la Lega di Matteo Salvini spaccata. Ma, soprattutto, l’ex politico democristiano dimostra di non credere affatto all’ipotesi di un Carroccio pronto a lasciare il governo guidato da Mario Draghi per passare all’opposizione. La Lega secondo lui “non lascerà mai il governo”.
Ospite di Tagadà su La7 nel pomeriggio di martedì 21 settembre, Paolo Cirino Pomicino non la manda certo a dire alla classe politica attualmente al potere. Sollecitato dalla conduttrice Tiziana Panella, l’ex ministro del Bilancio della Dc, andreottiano di ferro, chiede con falsa modestia di poter sciorinare quella che definisce una “pillola di saggezza”.
“Posso dire una pillola di saggezza? – domanda – Guardate che la Lega potrà dire tutto quello che vuole. Non lascerà mai il governo. E approverà tutti i provvedimenti del governo”. Insomma, secondo Cirino Pomicino, le voci incontrollate che, in questi ultimi giorni, vorrebbero la Lega pronta a lasciare il governo, non avrebbero alcun fondamento. Vero che il segretario leghista Matteo Salvini è stato messo in minoranza dai suoi ‘colonnelli’ sulla questione green pass. Come è anche vero che il leader del Carroccio deve ora togliersi la spina del fianco della dissidenza interna.
Caso di scuola è quello della europarlamentare Francesca Donato che, in polemica su green pass e vaccini, ha abbandonato il partito. “Questo chiacchiericcio permanente è il modo per dire che noi esistiamo”, spiega però Cirino Pomicino. “E naturalmente gli fa sponda la sinistra perché naturalmente, rispondendo, mantiene la sciocchezza come verità possibile. E quindi diventa una sorta di pantomima”, se la prende per par condicio anche con la sinistra. Insomma, conclude, “basterebbe lasciare chi dichiara queste cose a se stesso con le proprie dichiarazioni”.
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