Matteo Salvini chiede un incontro a Mario Draghi. E i due,secondo quanto riporta l’Adnkronos, si incontrano poche ore dopo a Palazzo Chigi. Nel corso della mattinata, durante una conferenza stampa con il candidato del centrodestra a Roma Enrico Michetti, il leader della Lega si è detto “preoccupato” per il futuro dell’Italia. A dargli pensiero è il clima di scontro e di tensione che secondo lui si respirerebbe nel Paese.
“Io sono preoccupato. Ho chiesto per questo un incontro a Draghi. – dichiara Salvini durante la conferenza stampa – Il 30 ospitiamo i grandi del mondo (al G20 ndr). Arriva Biden, e noi non possiamo fallire. Ma se non siamo riusciti a fermare un disadattato con il Daspo (Giuliano Castellino ndr), allora io sono preoccupato: Ilva, Alitalia, la revisione del catasto, le cartelle esattoriali”.
“Così il Paese non va avanti. – prosegue poi il leader leghista – Per me prevenire è meglio che curare. Puoi anche avere un genio ma se la macchina è fuori controllo…Chiederò al presidente Draghi di guidare un percorso di pacificazione nazionale”. Queste alcune delle sue dichiarazioni più importanti. “L’Ad di questo governo – prosegue poi riferito a Draghi – non può permettere che l’Italia vada incontro a questi problemi. Venerdì è una giornata che ha bisogno di unità (primo giorno di green pass obbligatorio al lavoro). O pacifichiamo questo Paese, mettendo al centro il lavoro e non l’ideologia, o non facciamo un buon servizio al Paese”.
Poi Salvini aggiunge in maniera sibillina di non aver “né stima né fiducia nei confronti di alcuni ministri” e di volerne “parlare con l’amministratore delegato”. Anche se non fa nessun nome in particolare. Ma la sua critica verso “chi gestisce l’ordine pubblico” lascia intendere che il bersaglio delle sue critiche sia il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.
Potrebbei interessarti anche: Salvini in fuga dalle domande della stampa sugli estremisti di destra