Alessandro Barbero nuovamente nella bufera mediatica. A costare caro al docente universitario stavolta non sono le sue esternazioni sul green pass. Ma un’intervista concessa al quotidiano La Stampa in cui esprime dei giudizi sulla condizione femminile che provocano la reazione indignata di molte donne. Giornaliste ed esponenti politiche danno il via a una serrata critica sui social contro Barbero.
Alessandro Barbero è finito al centro della polemica politica già alcune settimane fa. Il docente è uno dei circa mille firmatari, insieme ai colleghi, di una petizione che chiede di eliminare l’obbligatorietà del green pass. Una presa di posizione scomoda che è già costata a Barbero una pioggia di critiche. Quando la tempesta sul green pass sembrava essersi placata, ecco però arrivare la tegole dell’interista a La Stampa.
Vale la pena di riportare in modo letterale il passaggio dell’intervista di Barbero che tanto sta facendo indignare le donne. “Di fronte all’enorme cambiamento di costume degli ultimi cinquant’anni, viene da chiedersi come mai non si sia più avanti in questa direzione. Ci sono donne chirurgo, altre ingegnere e via citando, ma a livello generale, siamo lontani da un’effettiva parità in campo professionale”, dichiara il professore.
Poi, la parte incriminata. “Rischio di dire una cosa impopolare. – premette Barbero – Lo so, ma vale la pensa di chiedersi se non ci siano differenze strutturali fra uomo e donna che rendono a quest’ultima più difficile avere successo in certi campi. È possibile che in media, le donne manchino di quella aggressività, spavalderia e sicurezza di sé che aiutano ad affermarsi? Credo sia interessante rispondere a questa domanda. Non ci si deve scandalizzare per questa ipotesi, nella vita quotidiana si rimarcano spesso differenze fra i sessi”. Una tesi azzardata che provoca l’indignazione social di donne come le giornalista Marianna Aprile e Giusi Fasano. “Niente, abbiamo perso pure Barbero”, commenta secca la parlamentare di FI Mara Carfagna.
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