“Dopo aver avuto 132mila morti io credo che, in coscienza, bisogna fare tutto il possibile e quello che è necessario”. È questa la frase pronunciata da Mario Draghi che scatena l’ovazione dell’aula di Montecitorio. Quel “bisogna fare tutto il necessario” rievoca infatti il famoso “whatever it takes” pronunciato dallo stesso Draghi quando era governatore della Bce. In quel caso bisognava salvare l’euro dalla crisi, ora l’Italia dalla pandemia. Il premier replica al duro attacco contro il green pass formulato poco prima dal deputato ex M5S, Pin Cabras, ora in Alternativa c’è.
Come appena anticipato, la scena di svolge nell’aula di Montecitorio nel pomeriggio di mercoledì 20 ottobre. “Quand’è che togliete questo inutile green pass unico al mondo e vi presentate in Europa con un mondo del lavoro rispettato e non malmenato con gli idranti del Draghistan? – attacca Cabras – Il premier porterà al Consiglio Europeo i dati delle vaccinazioni in Italia. Ma non impressionerà nessuno”.
“Anche gli altri Paesi hanno vaccinato molta gente. Lo hanno fatto trattando le persone da cittadini e non da sudditi. – prosegue il deputato – Hanno fatto meno lockdown o addirittura nessun lockdown, meno coprifuoco, non hanno chiuso le scuole e le università”.
Ma la replica di Draghi con la rivisitazione in salsa Covid dello storico “whatever it takes” chiude subito il dibattito. “Non è solo il passato, ma il presente che ci insegna che questa è la strada giusta. – aggiunge poi il premier – Il Regno Unito, che è tra i Paesi che aveva portato avanti la campagna di vaccinazione con grande celerità, abbandonata ogni cautela oggi si trova di fronte a circa 50mila contagi giornalieri e 200 morti ieri e 176 oggi. Questo ci insegna anche che non usciremo da questa situazione in un’istante. Anche uscendo dall’emergenza dovremo farlo con gradualità”, conclude.
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