Matteo Bassetti si è stufato dei No vax. Il responsabile del reparto di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova si sfoga durante un’intervista a La Stampa. Bassetti sbotta contro il “tamponificio” che sarebbe diventato il nostro Paese per colpa di chi non vuole vaccinarsi per ottenere il green pass. A questo proposito, il medico propone una soluzione shock: vietare l’ingresso praticamente ovunque alla persone che non si vaccinano.
“L’Italia è diventata un tamponificio. – dichiara Matteo Bassetti al quotidiano torinese – È venuto il momento di dare una stretta al green pass, togliendo la possibilità dei tamponi per accedere a ristoranti, bar, teatri, cinema e stadi. Lo stesso si potrebbe fare per i luoghi di lavoro. Ma limitando il certificato ai mestieri a contatto col pubblico per cui metterei l’obbligo vaccinale”.
“Con il freddo è normale l’aumento dei contagi. – prosegue Bassetti – L’anno scorso eravamo a 30mila casi con una percentuale di positivi sui tamponi fatti del 16,3%. ora siamo a 5 mila casi e 1,3%. I vaccini hanno cambiato tutto e a contagiarsi ora sono solo i non vaccinati. Non è il mio malaugurio, ma una certezza: la variante Delta li contagerà tutti. Il problema è che la loro libertà cozza con quella di tutti e con il sistema sanitario. Se i non vaccinati fossero 30 milioni anziché 7 avremmo la stessa situazione dell’anno scorso, gli ospedali pieni e le chiusure. Per questo io sarei per l’obbligo vaccinale e per stringere sul green pass per tenere i non vaccinati fuori dai luoghi di divertimento”.
Ma il suo sfogo non termina qui. “Il contagio con la variante Delta è un attimo. – insiste – Bisogna arrivare almeno al 90% di over 12 vaccinati. Poi potremo chiedere al restante 10% di mettersi le mascherine e stare attenti. Il tasto che funziona è spiegare che non è un vaccino sperimentale e non ha effetti a lungo termine”, conclude.
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