Sono settimane che il movimento dei No green pass ha iniziato ad occupare le piazze italiane ogni fine settimana per protestare contro l’obbligo del certificato verde. I giornalisti di quasi tutte le testate hanno seguito cortei e manifestazioni. Non senza aspre polemiche però, visto che vengono accusati quasi tutti di non fare vera informazione facendo il gioco del governo. Sul banco degli imputati ci sono soprattutto alcuni giornalista de La7. E, in modo particolare, Myrta Merlino. La conduttrice de L’aria che tira è stata recentemente minacciata da una signora di Trieste di fronte alla telecamera. Parole a cui la stessa Merlino replica stizzita.
“Allora, se la Merlino fosse qua la prenderei per il collo, dice questa pacifica signora di questo civile corteo. – racconta Myrta Merlino durante la puntata de L’aria che tira di lunedì 8 novembre – Ho provato davvero a capire. Ce l’ho messa tutta. Ho invitato un sacco di persone. Ho sentito tutti i pareri. Ma risposte non le ho ancora trovate. L’unica risposta che posso dare è che noi continueremo a stare qui a fare il nostro lavoro, incuranti di quello che ci succede quando veniamo ai vostri cortei”
“Voglio rivolgermi proprio a voi amici triestini. – prosegue visibilmente amareggiata Myrta Merlino – Perché questa rabbia nei nostri confronti? Addirittura prendermi per il collo. Dovrei essere io a essere molto arrabbiata con lei perché i suoi comportamenti, e non solo i suoi purtroppo, mettono tutti noi a rischio di nuovi divieti, ma in quel caso spero che possano riguardare solo le persone come lei come accade in Austria”.
Replica citando il caso austriaco dove ai No vax è stato vietato l’ingresso in quasi tutti i luoghi pubblici. “Libertà uguale responsabilità. Io non ho alcuna intenzione di prendermi le sue responsabilità. – conclude la giornalista – Se fosse qui io non la prenderei per il collo, ma proverei a prenderla per il cervello. Proverei a convincerla anche se ormai non sono affatto sicura di riuscirci”.
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