L’Italia piange Giampiero Galeazzi, giornalista sportivo della Rai ed ex canottiere scomparso all’età di 75 anni. Malato da tempo, era conosciuto con lo storico soprannome di “Bisteccone” ed era entrato di diritto nella nostra memoria collettiva grazie alle sue leggendarie telecronache. Nato a Roma, prima di diventare cronista era stato professionista nel canottaggio, vincendo anche il campionato italiano nel singolo del 1967 e nel doppio con Giuliano Spingardi nel 1968.
Il padre di Galeazzi aveva vinto a sua volta nel 1932 gli europei nel “due senza”. Prima ancora di abbandonare definitivamente la carriera sportiva, Giampero era stato poi assunto dalla Rai come giornalista e subito inviato alle Olimpiadi del 1972 a Monaco di Baviera. Negli anni Ottanta era stato inviato della Domenica Sportiva negli incontri clou del campionato di calcio di serie A.
A rendere storica la sua voce erano state le telecronache in occasione delle medaglie d’oro nel canottaggio di Giuseppe e Carmine Abbagnale alle olimpiadi di Seoul 1988 e di Antonio Rossi e Beniamino Bonomi a Sydney 2000, caratterizzate da un incredibile entusiasmo. Nell’estate 2009 aveva commentato le partite della Confederations Cup con Jacopo Volpi e Zbigniew Boniek.
Per la stagione 2009-2010 Galeazzi era stato poi commentatore calcistico nella trasmissione “90º minuto” assieme a Franco Lauro e in Replay con Zibi Boniek. In estate partecipò a Notti Mondiali con Paola Ferrari, Maurizio Costanzo, in diretta da Piazza di Siena a Roma. La sua ultima apparizione risale a tre anni fa in Domenica In.
Ti potrebbe interessare anche: Spadafora fa coming out da Fazio: “Sono omosessuale”