Robert Francis Kennedy Junior è un avvocato e scrittore statunitense. Ma, soprattutto, è il figlio terzogenito di Robert Kennedy, detto ‘Bob’, il fratello dell’ancora più noto John Fitzgerald Kennedy. Entrambi i fratelli Kennedy sono stati uccisi negli anni ‘60. L’allora presidente Usa Jfk nel 1963 a Dallas per mano, questa la versione ufficiale, di Lee Harvey Oswald. Bob, invece, nel 1968 a Los Angeles, quando era candidato favorito alle elezioni primarie del partito Democratico. Suo figlio Robert Kennedy jr non ha certo seguito le orme politiche di papà e zio. Ma le sue prese di posizione fanno comunque discutere.
Qualche giorno fa, Kennedy Jr è sbarcato in Italia per partecipare, da oratore protagonista, alla manifestazione del movimento No green pass tenutosi all’Arco della Pace. Di fronte a migliaia di persone, il fondatore dell’organizzazione Children’s Healt Defense ha ribadito le sue convinzioni sulla pandemia che, a suo dire, sarebbe stata presa come pretesto per attaccare i diritti democratici in tutto il mondo.
Poi, nella serata del 16 novembre, la trasmissione di La7 Dimartedì manda in onda uno spezzone dell’intervista a Robert Kennedy Jr. Il conduttore Giovanni Floris ne discute poi con il suo ospite Roberto Saviano. “Prima le altre generazioni avevano JFK, noi Robert Kennedy”, dice con tono ironico Floris a Saviano lanciando la breve intervista che Dimartedì è riuscita a strappare al figlio di Bob.
“Se avessimo trattato la pandemia come un problema medico non avremmo ucciso cinque milioni di persone. – dichiara senza mezzi termini Robert Kennedy Junior – La scienza ha sperimentato trattamenti con farmaci già esistenti che sappiamo essere efficaci. Avremmo evitato l’80% dei morti. Io credo che in questi due anni c’è stato un colpo di Stato globale contro la democrazia. Non penso che il green pass sia uno strumento sanitario. È uno strumento politico per imporre il controllo”. Queste le sue tesi su pandemia e uso del green pass.
Potrebbe interessarti anche: Dimartedì, scontro Di Battista-Vespa: “Prodi uomo di Goldman Sachs”