Rapporti nuovamente tesi tra Beppe Grillo e Giuseppe Conte. Sembrava ormai passato il periodo burrascoso in cui il comico genovese, prima di passare le chiavi del M5S all’ex premier, lo cannoneggiava da ogni direzione. La pace tra i pentastellati sembrava ritrovata. E, invece, è bastata la recente presa di posizione di Conte contro la Rai a riaccendere la miccia della polemica.
L’occasione per Beppe Grillo di ironizzare ferocemente contro Giuseppe Conte arriva durante la conferenza stampa del Movimento sulle ‘Comunità energetiche’ svoltasi il 23 novembre. “Mi fa piacere che siamo qui con la stampa. Conte, che è un gentleman, non riesce a dare gli ultimatum, è uno dei più grandi specialisti di penultimatum che abbia mai visto”. Così Grillo si fa beffe del fatto che il leader pentastellato, scottato dall’esclusione dalle nomine dei tg Rai, abbia annunciato il boicottaggio della tv pubblica da parte dei rappresentati del Movimento. Salvo poi concedere alla Rai di essere presente al convegno.
Parole che provocano la quasi immediata reazione di Conte. “Ho detto che non saremmo andati nei canali del servizio pubblico per richiamare l’attenzione dei cittadini, ma non è che teniamo fuori la Rai, assolutamente”, si giustifica l’ex premier. “Grillo ha fatto una battuta. Ci siamo confrontati su questo punto. – puntualizza – Sul piano della comunicazione lui ha una visione non molto ortodossa. Già in passato ha dimostrato di non essere legato molto alle apparizioni tv. Da questo punto di vista non c’è stata nessuna divergenza su quello che è avvenuto”.
Conte spiega anche che la decisione di boicottare i canali Rai “nasce da un passaggio specifico che abbiamo denunciato, che non ci è stato chiarito. Ma sicuramente non è che siamo contro il servizio pubblico o vogliamo assumere una decisione per tutta la nostra vita politica. Non avrebbe senso, dobbiamo anche contestualizzare le nostre decisioni”, conclude.
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