La figura di Massimo Cacciari divide e fa discutere. Stavolta sono Nunzia De Girolamo e Gianluigi Paragone ad accapigliarsi sul ruolo del filosofo, divenuto uno dei maggiori esponenti del movimento anti green pass. Il palcoscenico del loro battibecco è lo studio di Piazzapulita nella serata di giovedì 25 novembre. Il conduttore Corrado Formigli prova a riportare la calma tra i due. Ma è tutto inutile.
“Questa cosa che non ci si può informare sulla rete è una bestemmia. Quindi, quando Cacciari dice…”, prova ad argomentare Paragone, subito interrotto dalla De Girolamo. “Ma è diventato un primario sto Cacciari”, sbotta la ex parlamentare. “Allora neanche più Cacciari può parlare”, replica il senatore. “Se mi dici Locatelli o Richeldi va bene. Ma Cacciari chi cavolo è? È uno che ha fatto politica e che esprime la sua opinione. Non è un medico”, ribadisce inferocita Nunzia De Girolamo.
“Allora Cacciari che è un professore non può parlare. Agamben non può parlare. Desso facciamo così: non parla più nessuno”, la contrasta però Paragone. “Ma se ti arrestano vai dal virologo o dall’avvocato”, attacca ancora ironizzando la sua interlocutrice. “Vi dà fastidio il pluralismo delle voci. Cacciari non va bene. Report viene tacciato di fare un’inchiesta no vax”, la bacchetta nuovamente il senatore. “Attenzione che Cacciari fa il filosofo”, interviene a quel punto il conduttore a sostegno di Nunzia De Girolamo.
“A me Cacciari interessa molto quando fa delle obiezioni di ordine costituzionale. Magari non sono d’accordo ma lo ascolto con le orecchie aperte. – dichiara Formigli – Ma quando cita studi un po’ così, che non si capisce bene da dove vengano, dico che Cacciari vale Nunzia De Girolamo o vale me”. Ma lo scontro tra i suoi due ospiti prosegue. “A voi non sta bene quando qualcuno dice una cosa diversa rispetto a voi. Quindi Cacciari è un gran cog…”, chiude il discorso Paragone.
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