Ilaria Capua è convinta che il Covid non andrà via. Anzi, diventerà quasi certamente endemico, costringendoci ad una convivenza con lui, così come già successo in passato con altre malattie come ad esempio l’Hiv. La direttrice del centro di ricerca presso l’Istituto di Scienze del Cibo e dell’Agricoltura dell’Università della Florida, espone le sue teorie durante la trasmissione di La7 In Onda, condotta da David Parenzo e Concita De Gregorio.
“Tante volte lei ha detto che non è più un’emergenza ma una permanenza”, domanda la De Gregorio alla sua ospite parlando della pandemia. La giornalista ricorda che, il giorno precedente, la virologa ha dichiarato sul quotidiano La Stampa che “in futuro arriveranno altre mutazioni. E non è detto che questa sia la peggiore”. Insomma, la sensazione è che si debba convivere con il Covid per “molto e molto tempo”, aggiunge la conduttrice di In Onda, citando il presidente dell’Aifa Giorgio Palù.
“Dobbiamo fare i conti con un nemico che è qui. – replica decisa Ilaria Capua – L’Hiv è andato via? No. Il vaccino c’è? No. Continuano a infettarsi migliaia e migliaia di persone? Si. Perché non se ne infettano più milioni? Perché abbiamo capito che cosa bisogna fare per evitare l’infezione. E questo è lo stesso meccanismo. Sono tutti virus che arrivano dal mondo animale e che ci riconoscono come un’altra specie animale all’interno della quale vogliono circolare. E quindi si endemizzano”.
“Io devo dire che era chiaro che questo virus non sarebbe andato via. – prosegue poi Ilaria Capua – I virus pandemici hanno una prima fase di attacco, ma poi si endemizzano. E quindi l’unica strada è la convivenza, con gli strumenti che la scienza ci mette a disposizione. Come il vaccino, come i monoclonali, come la terapia. E tutta la parte comportamentale che non dobbiamo dimenticare”, conclude facendo riferimento a uso di mascherine e rispetto del distanziamento sociale.
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