A poche ore dal Consiglio dei ministri che deve varare la proroga dello stato di emergenza fino al 31 marzo del 2022, anche Matteo Bassetti interviene sulla questione. Raggiunto dall’agenzia Adnkronos, il responsabile della clinica di Malattie infettive dell’Ospedale San Martino di Genova si dichiara favorevole al mini prolungamento. Ma, allo stesso tempo, invita caldamente il governo, magari nella persona del presidente del Consiglio Mario Draghi, a spiegare agli italiani che la situazione della pandemia è comunque sotto controllo. Non siamo certo al dicembre di un anno fa.
“Lo stato di emergenza è una cosa molto italiana, per fare cose normali come si fanno in altri Paesi da noi si deve dichiarare lo stato di emergenza”, così Matteo Bassetti risponde all’Adnkronos in merito al prolungamento dell’emergenza pandemica deciso dal governo. “Oggi non viviamo la situazione del 2020, ma una condizione che al momento è gestibile”, prova a rassicurare i cittadini l’infettivologo.
“Il messaggio che deve passare dalla politica è di dire che non siamo come un anno fa. Non siamo in emergenza. – ecco l’appello di Bassetti al governo – Tuttavia faremo una mini proroga per mantenere l’organizzazione che ha permesso di fare bene quello che abbiamo fatto fino ad oggi”. Poi, il medico chiama in causa direttamente l’ex governatore della Bce: “Deve essere spiegato bene ai cittadini e il premier Draghi sa bene come farlo”.
“Il governo sulla pandemia sta continuando ad agire bene. Possiamo tranquillamente dire che ad oggi non ha sbagliato nulla. Non come chi l’ha preceduto”, conclude lanciando una frecciata al governo Conte II. Insomma, Matteo Bassetti ci tiene ad apparire allineato alle scelte compiute dal governo Draghi sulla gestione dell’emergenza provocata dal Covid. Ma, contemporaneamente, teme che le persone possano non capire il messaggio e farsi prendere dal panico di fronte alla diffusione della variante Omicron.
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