Sono circa mille gli agenti di polizia sospesi dal servizio a partire dal 15 dicembre perché hanno rifiutato di vaccinarsi contro il Covid. A riferirlo è Domenico Pianese, segretario generale del Coordinamento per l’indipendenza delle forze di polizia (Coisp). Il sindacalista, intervistato da Radio Cusano Campus, si dice molto preoccupato perché questi poliziotti rimarranno per sei mesi senza stipendio.
“In Polizia saranno un migliaio gli agenti sospesi dal servizio, circa l’1% del totale del personale – dichiara Pianese a Radio Cusano Campus – Sono preoccupato per quelle famiglie che si vedranno togliere l’unica fonte di sostentamento per sei mesi. Abbiamo scritto al ministero dell’Interno per chiedere di rivalutare questa situazione. Noi già abbiamo una percentuale elevatissima di adesione alla campagna vaccinale, oltre il 90% del personale della polizia”, ricorda il sindacalista.
“Oggi siamo ad una sorta di d-day per la campagna vaccinale. Perché da oggi parte l’obbligo vaccinale per tutte le forze armate. – prosegue Pianese – Ci auguriamo che i colleghi che dovessero incorrere in questa sospensione dal servizio siano il numero più basso possibile. A spanne abbiamo ipotizzato che ci saranno almeno un migliaio di poliziotti che incorreranno in questa sanzione. Si tratta dell’1%”, specifica il rappresentante sindacale.
“Non è tanto. Ma mi metto nei panni di quelle famiglie che si vedranno togliere l’unica fonte di sostentamento. – si preoccupa Pianese – Noi forniremo ai nostri iscritti, o al personale in generale, le indicazioni per rivolgersi al nostro studio legale di riferimento che li seguirà. Sono ricorsi che devono essere presentati al Tar. Quindi sono anche procedimenti costosi da sostenere. Noi siamo estremamente preoccupati del sostentamento di queste famiglie”, visto che i poliziotti che non si vaccinano andranno “a zero stipendio per i prossimi sei mesi”, conclude.
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