Fresco della nomina alla guida del Covi (Comando operativo vertice interforze) del ministero della Difesa, il generale Francesco Paolo Figliuolo risponde alle domande de La Stampa sulla gestione della pandemia. Il Commissario straordinario all’emergenza coronavirus fa sapere, tra le altre cose, che la sua struttura nel periodo natalizio è pronta a raggiungere le zone più remote del Paese per vaccinare “casa per casa” soprattutto le persone più deboli e anziane.
“Dal Comando operativo di vertice interforze dipendono già l’hub nazionale di stoccaggio vaccini e tutti i contributi essenziali che le Forze Armate, grazie alla grande disponibilità assicurata dal ministro della Difesa Lorenzo Guerini, stanno fornendo alla campagna vaccinale. – dichiara Figliuolo a La Stampa – Specie con i team sanitari mobili che portano le vaccinazioni nelle zone remote del Paese, facendo un lavoro di grande qualità casa per casa. In favore di persone anziane e fragili che hanno difficoltà ad accedere alla vaccinazione”.
“I target minimi finora indicati per il mese di dicembre sono stati pienamente rispettati. – spiega Figliuolo – Le Regioni stanno superando le aspettative e si è creato un bell’effetto emulativo. E ciò è assai importante per anticipare le mosse del virus. Ora contiamo di mantenere la media di 500mila somministrazioni nei feriali e di 300-350 mila nei festivi, da qui fino al 26 del mese. – prosegue – Gli approvvigionamenti e le riserve disponibili costituiscono il potenziale per vaccinare tutti coloro che si presenteranno, nel rispetto delle tempistiche tra una dose e la successiva”.
Per quanto riguarda la campagna vaccinale appena avviata sui bambini tra i 5 e gli 11 anni, Figliuolo rende noto che “dopo l’approvazione dell’Aifa, la struttura che dirigo ha programmato la distribuzione a dicembre di 1,5 milioni di dosi pediatriche di vaccino Pfizer. Si tratta della prima tranche per iniziare subito a vaccinare, che verrà poi integrata da gennaio in avanti”.
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