Il giurista Ugo Mattei rappresenta il volto presentabile in tv della galassia no green pass. Almeno è questa l’opinione di Corrado Formigli che decide di invitarlo nell’ultima puntata stagionale di Piazzapulita. Il dibattito con gli altri ospiti, tra i quali il medico Andrea Crisanti e il giornalista Mario Calabresi, si svolge sui binari del reciproco rispetto e della pacatezza. Ma Mattei non risparmia fendenti a Mario Draghi, bollato come poco democratico. “Il governo è andato oltre il limite di due anni che la legge sulla protezione civile avrebbe consentito. È di una gravità senza precedenti dal punto di vista giuridico”, accusa uno dei fondatori della Commissione Dubbio e Precauzione parlando dello stato di emergenza appena prorogato.
“Per disapplicare un articolo come il numero 3 della Costituzione, che stabilisce che tutti i cittadini hanno pari dignità di fronte alla legge, senza alcuna distinzione, occorrono delle condizioni molto molto robuste, altrimenti si butta il bambino con l’acqua sporca”. Così il professor Mattei motiva la sua contrarietà al green pass, visto che è stato ormai dimostrato che anche i vaccinati possono contagiarsi e contagiare. Anche se in misura minore rispetto ai non vaccinati. A questo proposito, Mattei racconta che, durante alcuni incontri a cui presenzia, i non vaccinati si presentano con un tampone, mentre i vaccinati non lo fanno da mesi e “si comportano in una maniera leggera”.
“Questo per il giurista e per chi vuole organizzare la società è un punto veramente importante”. Ribadisce Mattei che si dice interessato a discutere per trovare una “soluzione sistemica sanitaria a questo genere di problemi” come può essere una pandemia. “Non dobbiamo continuare a incaponirci. Chi affronta politicamente questi temi deve guardare le cose in modo olistico. Cioè deve prendere in considerazione un’insieme di variabili che sono tutte estremamente importanti”, prosegue nella sua spiegazione il docente.
Formigli a quel punto gli domanda “chi è più democratico fra Draghi sostenitore del green pass e la Meloni che contesta la dittatura sanitaria”. La risposta di Mattei giunge immediata. “Io penso che Draghi sia probabilmente la persona meno democratica che abbiamo avuto al governo negli ultimi anni. – scandisce il suo ospite – Nel senso che il livello di autoritarismo di questo Stato è impressionante. La forza coi deboli e la debolezza coi forti fa impressione. Dittatura sanitaria è una locuzione forte. Però sicuramente siamo in una fase di sospensione delle garanzie democratiche”, conclude.
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