Sabato 18 dicembre è stato il 24esimo sabato consecutivo di protesta da parte del movimento no green pass a Torino. Il capoluogo piemontese rimane di fatto al momento l’unico dove si continua a manifestare contro vaccini e green pass ogni settimana. Ad animare la protesta torinese c’era anche Marco Liccione, considerato uno dei leader del movimento. Lo stesso Liccione che è stato spesso ospite dei talk show televisivi. Stavolta a fare notizia è la sua denuncia che la madre, vaccinata con tre dosi, è stata multata dalle forze dell’ordine durante la manifestazione perché senza mascherina.
Sabato scorso alcune migliaia di no green pass si sono radunati in piazza Castello a Torino. Dopo alcuni interventi susseguitisi dal palco, un nutrito gruppo di manifestanti ha deciso di partire in corteo per le vie della città nonostante i divieti. Il gruppo ha attraversato i Giardini Reali dirigendosi lontano dal centro. “È umiliante che il corteo vada in periferia, questa è la nostra piazza, qua noi non ci spostiamo”, ha invece annunciato dal palco di piazza Castello Serena Tagliaferri del movimento No Paura Day.
Ma è la denuncia di Liccione a fare notizia. “Mia mamma ha tre vaccini perché è debole. – si vede il leader dei no green pass in un video mentre arringa gli altri manifestanti – Non ci ho potuto fare niente. È venuta alla manifestazione con la mascherina. Sapete cosa le hanno fatto? Le hanno fatto la multa. Adesso ci fermiamo qua e finché non gliela levano noi non ce ne andiamo”, minaccia.
“Hanno colpito mia madre per colpire me. – si infuria il leader della protesta a Torino – La polizia ha atteso che alcuni dei nostri rimanessero soli in piazza e mentre stavano ritirando l’attrezzatura dello stand li hanno identificati dicendo che avrebbero fatto le multe. Mia madre a differenza di altri era con la mascherina. Ma le hanno detto che non interessava e che avrebbe dovuto fare ricorso, per questo la decisione di fermare il corteo”. Poi fortunatamente la situazione si è risolta pacificamente.
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