Maria Elena Boschi decide di rompere gli indugi tattici nella corsa al Quirinale. La parlamentare di Italia Viva rilascia un’intervista a Repubblica in cui riconosce i meriti di Matteo Salvini nel condurre la trattativa che porterà all’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Un riconoscimento inedito e clamoroso di quello che fino a ieri era considerato uno dei peggiori nemici del suo leader Matteo Renzi.
“Giusto che coordini un lavoro di tutte le forze politiche per una candidatura che ottenga il consenso più ampio. – dichiara la Boschi a Repubblica parlando di Salvini – La Lega ha indicato un metodo, secondo me corretto. Salvini infatti ritiene necessario coordinare un lavoro comune di tutte le forze politiche. Ovviamente, non significa che la Lega dà le carte. Ma significa che tutti, con pari dignità, devono scegliere l’arbitro dei prossimi sette anni”, mette in chiaro la fedelissima renziana.
Maria Elena Boschi conferma di essere al lavoro per “una candidatura che ottenga il consenso più ampio. Se Renzi dialoga con Salvini si grida allo scandalo. – protesta – Se Letta e Meloni fanno un incontro al mese va tutto bene. Dei nomi non parlo. Ma il metodo è quello di trovare la maggioranza più ampia. Quelli che un anno fa dicevano ‘o Conte o morte’ oggi dicono ‘c’è solo Draghi’. Non mi pare un atteggiamento di grande serietà. E noi non tiriamo il premier per la giacchetta”.
“Un anno fa, con la scelta di aprire la crisi, abbiamo salvato l’Italia. – prosegue Maria Elena Boschi rivendicando i meriti dei renziani – Sette anni fa, con la scelta di indicare Mattarella, abbiamo garantito un mandato presidenziale di alto rilievo. Abbiamo le carte in regola per dire che su questa partita saremo seri, determinati, forse decisivi. Sette anni fa, dopo il bis difficile e generoso di Giorgio Napolitano, scegliendo Mattarella facemmo un capolavoro di tattica parlamentare e di visione politica. Proveremo un’operazione simile”, conclude.
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