La morte di David Sassoli ha colpito e lasciato nello sconforto l’intero mondo politico. Non solo i suoi compagni del Pd, ma tutti i partiti italiani. Non solo nel nostro Paese, ma in tutta Europa, visto che Sassoli ricopriva il ruolo di presidente del Parlamento Ue. Messaggi di cordoglio sono giunti praticamente da chiunque. Non sono mancate però neanche furiose polemiche, soprattutto sui social, per i commenti sprezzanti di alcuni no vax che considerano la sua morte per “gravi disfunzioni al sistema immunitario” provocata invece dal vaccino anti Covid. Anche l’europarlamentare ex leghista, Francesca Donato, notoriamente scettica sul vaccino, oltre ad esprimere le sue condoglianze durante Dimartedì, avanza dubbi sulle cause della morte di Sassoli. Atteggiamento che fa perdere la pazienza al conduttore Giovanni Floris.
“Voglio solo dire che col presidente David Sassoli, nonostante le divergenze di punti di vista su tanti temi anche importanti, abbiamo sempre mantenuto un rapporto di rispetto. E di serena e cordiale collaborazione. – dichiara Francesca Donato – Quindi non posso che unirmi al cordoglio e manifestare le mie condoglianze alla famiglia, a tutti i suoi colleghi ed amici”.
“Spero che anche questo aspetto che lo ha portato a perdere la vita, quello delle patologie autoimmuni, sia un aspetto che venga approfondito. – prosegue però l’europarlamentare, scettica sul vaccino anti Covid – Perché è un fenomeno che sta aumentando. E che merita attenzione da parte della comunità scientifica. Vorrei che ci si concentrasse anche di più appunto sulla cura delle malattie. Non solo sui vaccini”.
“Credo sia questo uno dei motivi per cui la gente ha meno fiducia nel sistema sanitario oggi”, punta il dito la Donato, provocando però l’immediata reazione di Floris. “È stato chiarito più volte che la morte di David Sassoli non c’entra assolutamente col Covid. Né coi vaccini. È completamente un altro discorso”. La bacchetta il conduttore togliendole bruscamente la parola.
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