Dopo la rinuncia forzata all’Australian Open, arrivano altre brutte notizie per Novak Djokovic. Il ministro francese dello Sport, Roxana Marcineau, ha infatti fatto sapere che al Roland Garros nella prossima primavera verranno ammessi solo atleti vaccinati. Anche il direttore degli Internazionali d’Italia, Sergio Palmieri, si accoda. E così potrebbero fare altri grandi tornei di tennis mondiali. Proprio una bruta notizia per il campione serbo.
“La tessera vaccinale è stata adottata. – annuncia in un tweet il ministro francese Marcineau – Non appena la legge sarà promulgata, diventerà obbligatoria per l’ingresso negli edifici pubblici già soggetti al pass sanitario (stadio, teatro o lounge) e sarà valida per tutti, spettatori, atleti, professionisti e non, francesi e stranieri. Grazie al movimento sportivo per il lavoro di convincimento verso gli ultimi, pochi non vaccinati. Lavoreremo insieme per preservare le competizioni e per essere gli ambasciatori di queste misure a livello internazionale”.
Una vera e propria marcia indietro quella delle autorità francesi che, solo 10 giorni fa, avevano fatto sapere di essere disponibili per una “apertura verso i professionisti non vaccinati”. Sulle orme della Marcineau si pone anche il direttore degli Internazionali d’Italia. “Se parteciperà agli Internazionali dipende da lui. – dichiara Palmieri – Se si iscrive noi staremo alle regole. Se arrivano giocatori in regola non avremo nessun problema e nessun motivo per non accettarlo. È un personaggio controverso che prende delle posizioni rischiando in prima persona. Il fatto che non è un esempio per i giovani che si avvicinano a questo sport è assolutamente vero, non ha raggiunto in questo Federer e Nadal”.
“Con lui ho un rapporto di lunga data. – prosegue il direttore degli Internazionali – Una persona diversa da quello che può sembrare. Ha un carattere molto forte, io gli avrei consigliato di guardare non all’immediato ma al suo futuro. Ha un carattere fortissimo, supererà anche questo ostacolo”, conclude.
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