La fine del green pass sembra avvicinarsi sempre di più, anche se non mancano di certo dichiarazioni contrastanti. Da una parte, infatti, ci sono ‘tecnici’ come Walter Ricciardi e Franco Locatelli che frenano e, anzi, puntano su un prolungamento di certificato verde e obbligo vaccinale addirittura oltre l’estate. Di tutt’altra opinione si dimostra invece il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, che promette una eliminazione, se pur graduale, del green pass.
“Stop al Green pass con la fine dell’emergenza Covid? Credo nella gradualità. – dichiara Sileri a Radio24 – Osserviamo i numeri che ci saranno nel mese di febbraio e che per il momento stanno andando bene. Va poi monitorata la comparsa di eventuali nuove varianti. Anche se io dubito che possa essercene una più veloce di Omicron che sia anche più cattiva. Poi, con la gradualità che ci consentirà la circolazione del virus, verranno prese le decisioni nella direzione di un alleggerimento delle restrizioni”, promette il sottosegretario.
“Nessuno ama le restrizioni, ma sembra quasi che ci siano due fazioni: chi vuole stringere e chi vuole che non ci sia nulla. – prosegue Sileri – Purtroppo il buono sta a metà. Le restrizioni ci sono perché abbiamo avuto un’alta circolazione del virus. Omicron però ci sta dando meno problemi rispetto a un mese fa e progressivamente alcune restrizioni verranno tolte”.
“La situazione sta rapidamente migliorando, l’impatto della variante Omicron su una popolazione in larga misura vaccinata si sta rivelando meno pesante del temuto e l’impatto sulle terapie intensive sta diminuendo. – sottolinea ancora il sottosegretario Sileri – Questa evoluzione positiva ci consente di avviare la progressiva rimozione delle misure di contenimento. La quarta ondata, cominciata con la Delta e rafforzata da Omicron, tutto sommato l’abbiamo superata meglio del previsto anche se è presto per dirlo. Abbiamo una coda e centinaia di morti ogni giorno”, conclude.
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