Vittorio Sgarbi infuriato con Roberto Fico. Ma cosa sta provocando l’ira del parlamentare del Gruppo Misto? Nella giornata di martedì 8 febbraio, il presidente della Camera dei Deputati propone di estendere l’obbligo del Super green pass anche per entrare a Montecitorio. La conferenza dei capigruppo esprime immediatamente parere favorevole. E così, dal 15 febbraio, i parlamentari che vorranno entrare alla Camera dovranno per forza dimostrare di aver completato il ciclo vaccinale o di essere guariti dal Covid da meno di sei mesi.
Non basterà più dunque un semplice tampone negativo per entrare a Montecitorio. Come appena accennato, i capigruppo hanno detto subito sì alla proposta di Fico. Oggi, 9 febbraio, il presidente della Camera convocherà una riunione dell’ufficio di presidenza allo scopo di decidere le modalità in cui verrà attuato l’obbligo del Super green pass. A quel punto, diversi deputati non potranno più partecipare ai lavori dell’Aula se non decideranno di vaccinarsi.
Una decisione, quella presa da Roberto Fico, che va in direzione esattamente opposta alla polemica fatta deflagrare dalla deputata no vax e no green pass, Sara Cunial, alla quale è stato impedito di prendere parte alle votazioni per eleggere il presidente della Repubblica. “Ciò che sta avvenendo è gravissimo. – aveva denunciato la Cunial – Per questo ho sporto denuncia contro il presidente Fico e contro ignoti”.
Tra i primi a commentare la stretta di Fico sul Super green pass c’è Vittorio Sgarbi. “Dal 15 febbraio la democrazia sarà uccisa. – attacca il parlamentare, ospite di Mario Giordano a Fuori dal coro – I deputati non potranno più andare alla Camera senza green pass. La legge sbagliata non è sacra. Queste sono leggi fasciste e vanno contrastate. Bisogna denunciare chi chiede il Super green pass. Oggi io che sono negativo non sono potuto entrare alla Camera. Tutto questo è un’assurdità”.
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