La Russia mostra il bastone e la carota alla Nato. Da una parte il presidente russo Vladimir Putin accusa gli Usa e i suoi alleati occidentali di voler espandere l’Alleanza atlantica in maniera “infinita”. Dall’altra, il suo ministro degli Esteri, Sergej Lavrov, parla di “chance per trovare un accordo con l’Occidente sull’Ucraina”. Intanto, le diplomazie di tutti i Paesi sono al lavoro per evitare una guerra.
“L’espansione della Nato verso est “è infinita e molto pericolosa””, dichiara Vladimir Putin secondo l’agenzia di stampa russa Tass. Espansione che a detta del presidente sta avvenendo “a spese delle ex Repubbliche sovietiche, inclusa l’Ucraina”. Intanto è iniziata la missione diplomatica del cancelliere tedesco Olaf Scholz a Kiev e a Mosca. Con un tweet, Scholz ha chiesto alla Russia “segnali immediati di de-escalation”, aggiungendo che “una nuova aggressione militare avrà delle conseguenze pesanti per la Russia”.
Anche il ministro degli Esteri italiano, Luigi Di Maio, dovrebbe volare nelle prossime ore nella capitale ucraina. “Ci aspettiamo che questi esigui canali per il dialogo alla fine ci permetteranno di trovare una sorta di reciprocità da parte dei nostri oppositori e il desiderio di trovare una soluzione che veramente significherà il tenere conto dei nostri interessi”, commenta quanto sta accadendo il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.
“Nell’ambito delle questioni per noi essenziali, gli americani ignorano le nostre preoccupazioni. E mi riferisco alla questione delle garanzie di sicurezza che ha posto il presidente Putin”. – attacca ancora Peskov – Quindi a questo proposito la situazione non è rosea, ma noi comunque speriamo. In qualità di persone ragionevoli, ci stiamo preparando al peggio, ma speriamo comunque nel meglio”, conclude il portavoce del governo russo.
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