Andrea Crisanti chiede l’immediata eliminazione di tutte le misure restrittive contro il Covid, compreso il green pass. Ospite di Myrta Merlino a L’aria che tira, il microbiologo dell’Università di Padova ribadisce la sua convinzione che, in questo momento, con la maggior parte della popolazione vaccinata o guarita dal virus, sia non solo inutile, ma addirittura sbagliato mantenere le restrizioni.
“Lei pensa che bisognerebbe sospendere adesso le cautele che stiamo tenendo come il green pass e goderci questi mesi di pace?”, domanda la Merlino al suo ospite. “Io ero stato molto critico rispetto a determinate aperture e abbassamenti della guardia. A partire dalla primavera del 2020, quando tutti credevano che il virus fosse praticamente sparito, diventato buono o altre baggianate di questo genere. E allo stesso tempo mi sono espresso criticamente sulle aperture dell’aprile 2021, perché effettivamente la maggior parte della popolazione non era ancora vaccinata”, premette Andrea Crisanti.
“Ma adesso abbiamo la dimostrazione pratica che i contagi si stanno abbassando per l’elevata protezione della popolazione. – prosegue nella sua spiegazione Crisanti – Nelle prime settimane di gennaio e nell’ultima di dicembre avevamo picchi da 250mila casi al giorno. E avevamo le stesse misure di restrizione e di contenimento che abbiamo adesso. Allora perché c’è questo calo dei contagi? – si chiede polemicamente il microbiologo – Non certo per il green pass. Non certo per la mascherina al chiuso o all’aperto. Ma semplicemente perché siamo più protetti”.
“Sappiamo anche che la durata della protezione indotta dal vaccino e di quella indotta dall’infezione non supera nel migliore dei casi gli 8-12 mesi. – spiega ancora Andrea Crisanti – Quindi significa che più ritardiamo, paradossalmente meno facciamo gli interessi della comunità. Questo è il momento in cui siamo più protetti. Quindi paradossalmente essere prudenti in questo momento è sbagliato. È inutile tenere queste misure adesso. Dobbiamo però proteggere i fragili perché, come ha spiegato anche l’Iss, le persone che muoiono ogni giorno sono sopra gli 80 anni e vaccinate”, conclude.
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