Tiziano Ferro annuncia, con tanto di fotografie, di essere diventato papà insieme al suo compagno. Il cantautore mostra anche le immagini di due bambini di pochi mesi, un maschio e una femmina, che da ora in poi formeranno una famiglia con loro. Ferro però non specifica se i due bimbi siano stati adottati o siano frutto del cosiddetto utero in affitto. Anche per questo motivo infuria la polemica. Soprattutto da parte dei movimenti ultra cattolici. Durissimo anche il commento del senatore leghista Simone Pillon.
“Due telefonate mi hanno reso l’uomo più felice del mondo. – così Tiziano Ferro racconta la sua ‘paternità’ – La prima qualche mese fa: una bimba. La seconda poche settimane dopo: questa volta un bimbo. Sono diventato papà, e voglio presentarvi queste due meraviglie di 9 e 4 mesi. Margherita e Andres, la vostra vita è appena iniziata. Ma anche la nostra. Per me e Victor l’esperienza da genitori rappresenta il più alto degli onori, il più impegnativo degli oneri. Che affronteremo con amore, attenzione, tenerezza e dedizione”.
“Comprendiamo e accettiamo la curiosità che regna intorno a noi, ma vi chiediamo di rispettare la riservatezza di Margherita e di Andres. – spiega Tiziano Ferro – Ci prenderemo cura dei nostri figli, proteggendoli e custodendone l’intimità meglio che potremo. Saranno solo e soltanto loro a decidere ‘quando’, e soprattutto ‘se’, condividere il racconto della loro vita. È giusto che lo conoscano prima del resto del mondo. È un diritto insindacabile. Grazie per l’amore e per la comprensione di sempre. Vi vogliamo bene”.
Parole che scatenano la reazione indignata di Pillon. “Non si nasce da due maschi e neanche da ‘due telefonate’, ma da un uomo e una donna. – tuona su Twitter il senatore della Lega – Tutti i figli hanno il diritto di avere una mamma e un papà e di crescere con loro. I desideri degli adulti non dovrebbero mai prevalere sui diritti dei bambini”.
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